Il terzo mese, il periodo cioè che va dalla 9a alla 13esima settimana, possiamo considerarlo uno spartiacque all’interno della gravidanza di ogni donna, infatti molti dei sintomi più fastidiosi come le nausee, mal di testa, mancamenti e attività diuretica elevata nel terzo mese raggiungono sia l’apice dell’intensità, ma dopo di esso cominciano a diminuire rendendo la gravidanza, nella maggioranza dei casi, più piacevole. Tutte le future mamme dopo tre mesi di spossatezza e apatia ritroveranno le forze e le energie ed è proprio dal terzo mese che si potrà sentire con chiarezza il suono del battito cardiaco del bambino, grazie alle apparecchiature di tipo doppler presenti nello studio del ginecologo, fatto quest’ultimo che renderà sicuramente più accettabile ogni tipo di disagio e fastidio. Questo è anche il mese degli screening prenatali come il duo-test per la rilevazione di eventuali malattie cromosomiche del feto.
Il bambino
Il terzo mese di gravidanza è fondamentale anche per la crescita dell’embrione che adesso può essere finalmente chiamato feto: in questo mese raddoppierà di fatto le sue dimensioni iniziali ,che dai 3 cm della 9 settimana raggiungeranno i 6,5 cm alla 13 settimana. In questo periodo il bambino svilupperà tutte le caratteristiche fisiche che lo porteranno a diventare di fatto una persona a tutti gli effetti riconoscibile, durante il terzo mese si formano la testa, le braccine, le gambe, i gomiti, ma anche le ginocchia, le caviglie oltre che tutte le altri importanti strutture fisiche come unghie, palato, corde vocali ecc. Dalle mani e dai piedi cominciano a spuntare le dita, anche se ancora palmate, mentre gli intestini, che fino a questo momento si erano sviluppati dentro il cordone ombelicale, cominciano a scendere verso la loro posizione definitiva.
La mamma
Il terzo mese di gestazione rappresenta per una donna l’apice dei sintomi, sia fisici che emozionali, che si possono provare all’interno di una gravidanza, seppure è bene ricordarlo ognuna delle quali è soggettiva e quindi ognuna è diversa da quella delle altre future mamme. I sintomi fisici sono più comuni in questo periodo sono nausea, mal di testa, capogiri, stitichezza, comparsa di vene visibili a livello dell’addome, bruciori di stomaco e cambiamenti che avvengono a livello del seno: ad esempio possono essere la sensazione di pesantezza, pizzicore, fragilità e aumento delle areole, le zone intorno al capezzolo. A livello emotivo invece i sintomi più comuni che avvengono al terzo mese di gravidanza sono incostanza umorale, sensazione di paura, apprensione e anche senso di irrealtà nei confronti della gravidanza stessa, cioè il porsi delle domande irreali come ad esempio: “c’è davvero un bambino dentro di me?”. Niente paura però: appena sentirete il primo calvetto del piccolo tutte queste paure spariranno!