L’obesità infantile è una problematica di rilevante importanza socio-culturale presente nella stragrande maggioranza dei paesi sviluppati.
Il sovrappeso è causato dall’ingestione di una quantità eccessiva di calorie. L’abuso di cibo è da attribuire a diverse cause di natura: biologica, psicologica, comportamentale e genetica.
Centrale in questa circostanza il ruolo della famiglia che deve prestare assoluta attenzione allo sviluppo del proprio bambino. Dagli studi effettuati risulta che l’attività di prevenzione sia fondamentale e che debba avere come obiettivi oltre che la famiglia anche l’ambiente scolastico e sociale.
Come definire l’obesità pediatrica
Dare una definizione precisa del concetto di obesità in età pediatrica risulta molto complesso in quanto, se nell’adulto possiamo definire il sovrappeso in relazione all’indice di massa corporea, nel bambino tale calcolo deve prendere in considerazione il periodo di sviluppo in cui si trova, l’età ed il sesso.
In generale l’obesità si può definire come un eccessivo consumo di calorie che comporta un bilancio energetico costantemente in positivo e dunque il sopraggiungere della patologia.
Diffusione dell’obesità infantile nel mondo
L’obesità pediatrica è un problema diffuso largamente in tutti i paesi industrializzati ed anche in Italia, in particolare nel Sud Italia, la percentuale di diffusione è pari circa al 40 %. L’organizzazione mondiale della sanità pone l’attenzione sulla problematica ogni 4 marzo, data in cui ricorre appunto il World Obesity Day.
Quali sono le cause dell’obesità pediatrica.
Le cause dell’obesità pediatrica affondano in abitudini alimentari scorrette (consumo di bevande zuccherate, snack, scarso consumo di frutta e verdura), stile di vita sedentario, ore di sonno insufficienti, patologie concomitanti (disturbi del sistema endocrino, disturbi dell’apparato digerente, problemi del sistema cardiovascolare)
Come svolgere opera di prevenzione dell’obesità infantile.
Una strada importante da percorrere è quella della consapevolezza da parte delle famiglie dell’esistenza del problema e per far questo è necessario avviare un programma di prevenzione.
Sono numerose le operazioni che si possono svolgere per evitare la patologia: incoraggiare lo sport e l’esercizio fisico; promuovere, grazie anche all’aiuto dei social media, uno stile di vita corretto ed una sana alimentazione; educare i genitori a proporre ai figli dei cibi che siano gustosi e portatori di salute e benessere; favorire nell’ambito scolastico la nascita di progetti atti alla conoscenza dell’educazione alimentare.
Diventa di rilevante importanza l’aiuto di una figura che possa guidare i genitori nell’educazione psicomotoria del proprio figlio, prevenendo o riducendo la condizione di sovrappeso. È fondamentale ricordare che un bambino obeso, nella maggior parte dei casi, se non instradato preventivamente, diventerà un adulto obeso. La migliore pratica dunque per diventare un adulto sano è la prevenzione del sovrappeso e delle patologie psicofisiche che ne conseguono.