La posizione a “W” è una posizione seduta in cui il sedere del bambino è a terra e le gambe e le ginocchia sono davanti a lui, distese ai lati, con i piedi sui fianchi. Le gambe formano una forma a “W”.
È una posizione che va corretta? Bisogna intervenire? Perché, questa posizione, preoccupa tanto i genitori? Ne parliamo con il dottor Valerio Cipolloni, ortopedico di Mio Dottore.
Perché i bambini siedono con le gambe a W?
Nella W sitting, le gambe formano una forma a “W”, come nella posizione dell’eroe o Veerasana nello yoga. Quando i bambini imparano a stare seduti, molti attraversano una fase di seduta in questa posizione.
I bambini siedono spesso in diverse posizioni, come a gambe incrociate, con le gambe dritte o piegate a forma di diamante o di farfalla.
Un motivo per cui alcuni bambini possono assumere la forma a “W” è di natura anatomica. È comune che i bambini nascano con i femori leggermente ruotati, una condizione chiamata antiversione femorale. Questo rende più comoda la posizione a “W”.
È più frequente nei bambini in un’età in cui l’antiversione femorale raggiunge l’apice dello sviluppo, intorno ai 3-6 anni. Tuttavia, i genitori sono spesso messi in guardia da fisioterapisti, terapisti occupazionali, insegnanti, medici e risorse online per genitori sul W-sitting anche tra i bambini a sviluppo tipico.
La seduta a W va corretta?
Ai genitori viene raccomandato di scoraggiarlo e di incoraggiare posizioni sedute alternative per prevenire effetti negativi come l’irrigidimento dei muscoli dell’anca e delle gambe, la displasia o lussazione dell’anca, l’incapacità di eseguire movimenti trasversali (che teoricamente influisce negativamente sulla scrittura e sulle attività da tavolo necessarie per la scuola), la compromissione dello sviluppo delle preferenze delle mani (che teoricamente comporta problemi di coordinazione più avanti nella vita), lo scarso sviluppo dei muscoli addominali e del tronco e l’insorgenza di infezioni.
Questi effetti negativi sono descritti senza prove a sostegno o citazioni in letteratura. Al contrario, i medici tendono a non preoccuparsi del W-sitting.
Articoli online di medici riguardanti il W-sitting, così come l’International Hip Dysplasia Il sito web del W-Sitting Institute afferma che il W-sitting è una variante normale che deriva dall’antiversione del femore, si risolve con l’età (tende a diminuire intorno agli 8 anni) e non è dannoso anche se persiste più avanti nella vita.
Ad oggi, non ci sono rapporti in letteratura che indagano specificamente le relazioni tra il w-sitting nei bambini e gli effetti negativi, tra cui la displasia dell’anca.
Cosa dovrebbero sapere i genitori?
Sulla base dei risultati di numerosi studi scientifici presenti in letteratura, suggeriamo che gli operatori sanitari assicurino ai genitori di bambini senza patologie neuromuscolari quanto segue, quando viene loro chiesto del W-sitting:
- Il W-sitting è una compensazione per una torsione dell’osso della coscia verso l’interno (torsione femorale), che è comune nei bambini piccoli e si risolve da sola entro gli 8-10 anni nella maggior parte dei casi
- La torsione femorale può rendere difficile o scomodo per i bambini sedersi sul pavimento in posizione incrociata
- Il W-sitting è più facile e più comodo quando è presente la torsione femorale
- Il W-sitting non causa la torsione femorale e non la peggiora
- Il W-sitting non causa la displasia dell’anca o la lussazione
- La torsione femorale del bambino probabilmente migliorerà da sola, indipendentemente dal fatto che si proibisca o meno il W-sitting.
L’International Hip Dysplasia Institute sconsiglia la correzione del W-sitting, affermando che si tratta di una variante normale che si risolve spontaneamente nella maggior parte dei casi.
Afferma che la risoluzione spontanea può essere il motivo per cui le famiglie percepiscono che interventi come la modifica della postura seduta risolvono il problema del loro bambino.