La gravidanza è uno dei momenti più speciali della vita di una donna, perciò va vissuta serenamente e non come fosse una malattia. Ad esempio, usando il buon senso, una donna incinta può continuare a viaggiare. In fondo, durante il periodo estivo, non c’è niente che possa far meglio di una vacanza, in modo da arrivare al momento del parto corroborate e rilassate.
Nelle future mamme, probabilmente, potrebbe insorgere qualche ansia se il viaggio prevede uno spostamento utilizzando il traghetto. In realtà, questo tipo di mezzo di trasporto può rivelarsi ben più confortevole dell’auto.
Viaggiare in traghetto in gravidanza: i vantaggi
Prima di tutto il traghetto permette alle donne in gravidanza di essere più libere di muoversi così da riattivare la circolazione quando ne sentono il bisogno e evitare gonfiore alle gambe e fastidiosi formicolii.
Rispetto ai veicoli che viaggiano su strada, il traghetto scivola sull’acqua e perciò non è soggetto a sobbalzi e vibrazioni che potrebbero stimolare l’utero ad avere contrazioni.
Inoltre, c’è la possibilità di prenotare una cabina così da riposare durante l’eventuale attraversata o se si viaggia di notte.Si, può dunque, prendere il traghetto a cuor leggero anche se si è in dolce attesa.
Traghetto in gravidanza: alcuni accorgimenti
Prima di organizzare la partenza è consigliabile confrontarsi con il proprio ginecologo per sentire anche il suo parere.
Se la gravidanza non presenta nessuna complicazione è bene in ogni caso seguire alcuni accorgimenti. Ad esempio, è importante bere molto e portare con sé qualcosa da mangiare nel caso insorga la nausea, specie nei primi mesi di gravidanza.
Un’altra accortezza è portare con sé tutta la documentazione medica da sottoporre, in caso di bisogno, al medico di bordo.
Traghetto in gravidanza: le indicazioni delle diverse compagnie
I traghetti moderni assicurano un comfort maggiore e tutte le compagnie riservano delle attenzioni particolari – e anche regolamenti diversi – per le future mamme.
Vediamo insieme nello specifico che cosa offrono e che cosa richiedono alcune delle maggiori compagni navali.
La compagnia Moby richiede la presentazione obbligatoria di un certificato medico che attesti lo stato di salute idoneo al viaggio in traghetto della futura mamma, indipendentemente dal mese di gestazione.
Tale documento non deve essere stato rilasciato oltre le 48 ore dalla partenza.
Purtroppo, la stessa regola vale per il ritorno. Sarà pertanto necessario recarsi in una struttura abilitata per avere il certificato di idoneità.
Per Tirrenia e Grimaldi il regolamento è più morbido, infatti, il certificato di idoneità al viaggio è previsto solo a partire dal sesto mese di gravidanza o nel caso in cui sia previsto un parto gemellare.
Il documento deve essere stato rilasciato entro i 7 giorni precedenti alla partenza.
Tirrenia, al momento dell’imbarco, offre un accesso privilegiato alle donne in dolce attesa.
La compagnia GNV applica il medesimo regolamento riguardo al certificato di idoneità ma richiede un’autorizzazione in qualsiasi momento della gestazione.