Stai allattando da poche settimane il tuo bambino e avverti delle fitte dolorose sul capezzolo, più o meno forti?
Inizialmente potresti ipotizzare che il fastidio sia dovuto a uno scorretto attacco del bambino al seno, o addirittura potresti supporre che, in fondo, sia normale provare qualche minimo disturbo.
A tal proposito occorre subito chiarire che allattare non dovrebbe mai causare dolore, specialmente se ormai sono passati diversi giorni dalla prima poppata del neonato.
Se ti ritrovi in una situazione di questo tipo, cerca di fare attenzione ad individuare eventuali anomalie sul seno: se noti delle piccole chiazze bianche su un capezzolo, potrebbe trattarsi di vescicole.
Esse sono costituiscono un problema non tanto diffuso sulle neo-mamme e di cui spesso si ignora l’esistenza.
Tuttavia, è sempre bene capire nel dettaglio cosa siano le vescicole, in moda tale da poterle riconoscere tempestivamente e risolvere il problema in poco tempo.
Ricorda che vivere l’allattamento con serenità è fondamentale non solo per te, ma anche per il tuo bambino.
Cosa sono le vescicole sul seno?
La vescicola è una piccola lesione cutanea, assimilabile a una bolla, dal diametro inferiore a 1 cm. Quando le vescicole compaiono sul seno, spesso non si notano nell’immediato, a causa delle ridotte dimensioni.
Attenzione a non confonderle con la ben più temibile candida! Quest’ultima è un’infezione micotica e, in quanto tale, nella gran parte dei casi interessa entrambi i seni.
Le vescicole sono presenti solitamente in un solo capezzolo e possono rallentare, se non bloccare del tutto, il flusso del latte.
I campanelli d’allarme dunque sono il dolore acuto, in primis sul capezzolo ma anche diffusamente sul seno, e la palese difficoltà del bambino a poppare il latte.
In ogni caso, se noti delle piccole bolle bianche leggermente tendenti al giallo chiaro, è sempre opportuno non cedere a facili allarmismi e consultare il ginecologo per una corretta diagnosi.
Come curare le vescicole sul seno
Per quanto le vescicole possano essere fastidiose e creino un dolore non indifferente, la buona notizia è che si possono curare con facilità.
Come tutte le vescicole, occorre necessariamente aprirle per far fuoriuscire il liquido sieroso presente all’interno. Solamente in questo modo si può favorire la cicatrizzazione delle stesse e la completa guarigione.
Capita sfortunatamente che le vescicole siano recidive e ricompaiono dopo diverse settimane, se non mesi, di allattamento.
La prassi è sempre la stessa: si può utilizzare un panno leggermente ruvido per frizionare la zona e favorire la rottura della vescicola, oppure bucarla con un ago sterilizzato.
Chiaramente si avvertirà un’immediata sensazione di bruciore passeggera che può essere mitigata svolgendo questa operazione mentre si fa una doccia calda. Inoltre, è sempre necessario applicare sulla zona una crema antibatterica per scongiurare il rischio di infezione.
Le vescicole, non si intende ragadi?sono 2 cose differenti?
ciao Nadia, leggi l’articolo 🙂