tracollo economico si fa sentire su di versi fronti.
Venezuela: crollo sanità pubblica, i neonati nelle scatole di cartone
Da prima sono state le immagini sulle lunghe code di persone in fila a prendere il pane o altro cibo, esattamente come si faceva qui durante gli anni della guerra. Ora però, quelle che vengono diffuse soprattutto sui social sono immagini shock di neonati deposti dentro a scatole di cartone nel reparto di neonatologia.
La situazione della sanità, in Venezuela, è drammatica. Siamo ormai al tracollo, non si trovano più diversi medicinali e materiale ospedaliero e i medici cercano disperatamente di far fronte alle emergenze. E allora cosa resta da fare se non scattare la foto dei neonati in scatola, per far vedere a tutto il mondo quali siano le reali condizioni in cui versa il Paese. Certo, non stiamo a sindacare sulla scatola in sé, del resto nell’Europa del nord viene distribuito un kit per neonati composto proprio da una spartana scatola di cartone che, a onor del vero, è molto più sicura di lettini con inferriate e con paracolpi. E tuttavia è l’immagine della miseria quello che colpisce.
Povertà in Venezuela: ospedali e reparti di neonatologia al collasso
Perché ora, quei piccoli cuccioli d’uomo, hanno trovato persone che fanno di tutto per assicurare loro un lettino comunque caldo, per quanto di fortuna, ma quando usciranno dall’ospedale in quali condizioni dovranno vivere? Cosa aspetta a queste piccole creature che invece avrebbero tutto il diritto di conquistare il mondo, di assaporare la vita a grandi morsi, e che invece, con tutta probabilità, si troveranno a fare i conti, loro malgrado, con miseria e povertà.
Ma dove stann0 le culle che c erano prima di sto crollo sanitario?
Peggio di noi sono combinati in Venezuela poveri noi