Qualche tempo prima di partorire, mi avevano consigliato di preparare la borsa per il parto e la cartella degli esami, affinché fossero pronti all’uso, già qualche settimana prima. Meglio organizzare tutto in anticipo, perché in caso di parti improvvisi, è inutile aspettarsi che il marito sia sufficientemente lucido per ricordarsi del pigiama, o degli assorbenti post partum, dimenticati nell’armadio. Già va bene se controlla la nostra presenza in auto, prima di mettere in moto!
Le ore prima di partorire, quelle del travaglio, sono di totale incoscienza per entrambi. Si entra in un tale vortice di rimbambimento, che se si sbagliano i reciproci nomi, non credo che nessuno se ne accorga. A me, le ostetriche chiesero la data del matrimonio ed ancora oggi so di aver dato, letteralmente, i numeri (sbagliati).
L’elenco delle cose da mettere in borsa, è estremamente breve. Eppure, ho visto, letto e sentito, di elenchi improbabili, quantomeno se sei una donna normale.
Ecco, perché vi invito a fare due cose.
La prima è confrontarvi con l’ospedale presso il quale partorirete, spesso hanno un elenco preciso, sintetico, da cui prendere spunto. La lista comprende ciò che serve per voi, e ciò che serve per il nascituro.
La seconda è di diffidare da roba glam, pop, fashion e sciocchezze simili che potreste trovare scritti da qualche parte. Ragazze, non farete un soggiorno alle Terme di Bormio, e non troverete paparazzi all’uscita. Per cui, partite leggere, e andate con dio!
Ecco cosa Non Portare, salvo non siate sposate con un calciatore o con un uomo braccato da paparazzi:
- Fondotinta, Rimmel, Ombretto. Non importa quanto siate bone o sofisticate. Non c’è waterproof che regga a certi sforzi, e manco donna pronta ad una sezione trucco i giorni dopo
- Latte detergente, Struccante Occhi. No, no e poi no. Il bagno, ad una donna che ha appena partorito, serve ad altro. Non entro nello specifico
- Shampoo, Balsamo, Crema Ristrutturante Capelli Secchi o Trattati. Va bene lavarsi, farsi una doccia. Ma la seduta dal parrucchiere fatevela, come tutte, un paio di mesi dopo. Il neonato, in caso di doppie punte, di norma, non dice nulla
- Abiti per entrare e per Abiti per uscire. Se vi aspetta un parto naturale, probabilmente, vi coglierà impreparate, ma comunque vestite. Quegli abiti potranno esser riutilizzati per l’uscita
- Cappello a falda larga. Siete Kate Middleton? Se la risposta è no, adeguatevi alla normalità
- Peluche per il neonato. Generalmente, appena usciti, non hanno voglia di giocare
- Tuta da sci per il neonato. Anche in caso di parti a gennaio, nessuno morirà congelato, l’ospedale ha il riscaldamento
- Dozzine di Body e Tutine. I giorni in ospedale vanno dai tre giorni ai cinque. Salvo complicazioni. Ed, anche in queste circostanze, il papà del neonato, dovrebbe saper usare la lavatrice.
Ragazze, nulla all’interno di quella benedettissima borsa, è questione di vita o di morte. Se ci fosse una dimenticanza, poi, ricordatevi che ci sono negozi aperti 24h su 24h, ed un marito da stressare!
Rossella Donnici Susy Andreatta
Il trucco si …forever… bisogna sempre sistemarsi
I vestiti x l uscita servono xché con le acque rotte nel viaggio x l ospedale nonostante gli assorbenti i vestiti addosso si bagnano x fortuna io li avevo messi…
A me, le acque si ruppero a casa. Per cui, non ho avuto il problema dei vestiti sporchi. Tra l’altro, sono uscita dopo 5 giorni, per cui, c’è stato tutto il tempo di farmi lavare un sacco di roba 🙂
Vera Fusillo Terzo ecco x te
tuta da sci hahahaha
L’essenziale è portarsi il necessario per lavarsi, cambi giornalieri per il bebè e per noi. Inutile dire che siamo libere di portarci il nostro trucco quotidiano chi ce lo impedisce di volerci bene e stare più sistemate? Certo vale per le donne così, poi chi è acqua e sapone va bene.
Ovviamente, dipende da come è stato il parto. Io ho avuto molti problemi, per cui, al trucco non potevo proprio pensarci. Nel mio caso, volersi bene, voleva dire stare in piedi il prima possibile e tante altre cose. Se dovessi partorire un ‘altra volta, mi augurerei un parto di tutt’altro tenore, ma il trucco, proprio in base a ciò che ho vissuto, ed al fatto che non mi trucco ogni giorno, non lo porterei comunque. Ovviamente, ognuna di noi deve fare ciò che si sente 🙂
Geniale. Da trismamma però mi permetto di correggere quella dei vestiti per entrare e per uscire: quelli con cui sono entrata non ho fatto in tempo a toglierli (in due parti su tre) e si sono sporcati per cui per l’uscita erano inutilizzabili :p Però… sulla quantità di roba hai troppo ragione: oltre ai supermercati, mamme, ricordate che avete una casa dove il marito può recarsi a prendere ciò che avete dimenticato 😀
A me è stata una roba lunghissima, come sai. Per cui, facevo in tempo a togliermi i vestiti, a lavarli, asciugarli, stirarli etc etc. Se dovessi avere una seconda occasione, mi piacerebbe non fare in tempo 😉
Simona Pandolfi
Si…quando mi deciderò a farla
Simona Pandolfi Quanto ti manca?
Eh….un mese e mezzo più o meno 🙂
Brava!! Articolo molto utile che condivido in pieno
Ahah
Saro libera di portare cosa credo meglio..