Ebbene sì, care le mie mamme: anche voi, alla fine, siete giunte alla resa dei conti!
Mentre vi accarezzavate il pancione, sognando di attaccare il vostro piccolo al seno, non immaginavate neanche di dovervi sottoporre un giorno ad una simile tortura.
Poi è arrivato il piccolo, un esserino vorace che vuole mangiare, mangiare, mangiare… E alla fine avete dovuto cedere anche voi: avete dovuto iniziare a tirarvi il latte!
Metodo numero 1 – Il tiralatte manuale
Il mio sogno è sempre stato quello di acquistarne uno elettrico, a dire la verità.
Ad ogni figlio mi dicevo: stavolta lo compro! Invece niente. Ne ho fatti tre e, quando era necessario, ho sempre tirato fuori questo piccolo aggeggio. Qualche volta ha funzionato, specialmente i primi tempi, quando il latte usciva praticamente da solo; altre volte, dopo ore di fatica, sono riuscita a tirarci fuori sì e no mezzo biberon.
Metodo numero 2 – Spremitura manuale
Le mamme davvero esperte giurano di essere riuscite a tirar fuori dei litri di latte con questo metodo. E facendo meno fatica che col tiralatte manuale (questo posso anche crederlo!).
Ho provato anche questo (quando sei disperata, le provi tutte), seguendo tutte le istruzioni, e devo dire che ho raggiunto risultati abbastanza soddisfacenti.
Metodo numero 3 – Tiralatte elettrico
Il mio sogno nel cassetto. Il tiralatte elettrico! Una macchina meravigliosa, un prodigio che ho avuto l’occasione di provare solo in ospedale, quando il mio piccolo era ricoverato in patologia neonatale, e che è sempre stato il mio sogno proibito.
Credetemi mamme, compratene uno, o fatevelo regalare. Mettetelo in cima alla vostra lista nascita, perché se dovete tirarvi il latte, questo è davvero il metodo migliore (li affittano anche nelle farmacie).
I tiralatte elettrici simulano la suzione del bambino, quindi alternano una fase di aspirazione a una di remissione. In questo modo, il seno verrà comunque stimolato a produrre ulteriormente.
Inoltre questo tipo di tiralatte è meno doloroso rispetto a quelli ad aspirazione continua.
Unico inconveniente è che sono decisamente più cari rispetto a quelli standard.
Esistono anche tiralatte di ultima generazione che sono in grado di tirare il latte da entrambi i seni contemporaneamente, molto utili nel caso si debbano preparare grandi scorte. Mediamente un tiralatte elettrico di buona qualità può costare attorno ai 130 euro compreso di accessori.
Consigli utili per usare il tiralatte
Usare il tiralatte inizialmente non è proprio semplicissimo ma con il passare del tempo e con un minimo di pazienza, potrai ottenere ottimi risultati e raggiungere una fluidità invidiabile.
Per migliorare la tua esperienza ti proponiamo alcuni utili consigli.
Goditi il periodo di allattamento al seno
Innanzitutto non devi avere troppa fretta nell’effettuare l’estrazione del latte e, anzi, se ci sono tutte le condizioni del caso e principalmente la salute del tuo bambino, cerca di allungare quanto più possibile la fase di allattamento al seno.
Goditi questo momento che ti consente di creare sintonia con il tuo piccolo. Qualora non ci fossero le condizioni per procedere con l’allattamento al seno allora cerca di iniziare immediatamente con una doppia estrazione, subito dopo il parto. Ci sono diverse evidenze scientifiche che hanno dimostrato come iniziare immediatamente l’estrazione del latte permetta di aumentarne la produzione a tutto vantaggio del benessere del bambino.
Un ulteriore consiglio è quello di prepararti a questa evenienza, soprattutto se la nascita avviene prematuramente. In questo caso acquista un ottimo tiralatte, magari elettrico, per ottimizzare la tua esperienza. Se proprio non riesci a usarlo come si dovrebbe, cerca di avere informazioni e utili consigli dalle infermiere e dal personale medico presente nel tuo ospedale che certamente avrà a disposizione un tiralatte ospedaliero doppio per cui ne conosce in maniera approfondita le caratteristiche.
Costanza e igiene
Le parole d’ordine per facilitare l’estrazione del latte sono ritmo e igiene. Non devi preoccuparti se nella prima estrazione esce poco latte piuttosto cerca di stabilizzare il tempo di estrazione.
Deve essere di almeno 15 minuti e vedrai che con il passare dei giorni ti verrà sempre più facile gestire questa esigenza e il quantitativo di latte aumenterà progressivamente fino a soddisfare completamente le esigenze del bambino. L’igiene è importante per cui lavati sempre le mani immediatamente prima e subito dopo l’estrazione. Inoltre, pulisci tutti gli elementi del tiralatte che sono entrati in contatto con il latte oppure con la bocca del tuo piccolo. È buona norma effettuare la sanificazione di tutte le parti del tiralatte, almeno una volta al giorno per evitare inutili rischi.
Organizzazione e comfort
Per rendere la sessione di estrazione meno stressante devi organizzarti per tempo creando una sorta di postazione.
Assicurati sempre di avere tutto l’occorrente, comprese eventuali snack e bevande. Non devono mai mancare delle bottiglie o comunque delle soluzioni per la corretta conservazione del latte estratto. Acquista un reggiseno per l’estrazione che ti permetterà di migliorare il comfort e soprattutto valuta qual è la migliore posizione per te.
Devi sentirti rilassata e vedrai che anche il quantitativo di latte sarà più soddisfacente. Ricreare un luogo riservato e confortevole sarà certamente motivo di maggiore serenità e faciliterà il tutto.
Come stimolare
Devi sapere che i tiralatte moderni sono realizzati con una tecnologia che consente di imitare il movimento fatto dal bambino quando si nutre dal tuo seno per cui sono prodotti in grado di stimolare il flusso del latte.
Inoltre, le ricerche scientifiche hanno permesso di evidenziare alcune circostanze che aiutano nell’erogazione e nella stimolazione del latte. È importante massaggiare il seno prima e durante l’estrazione e soprattutto riscaldarlo magari con un panno imbevuto di acqua calda.
Dopo la prima settimana avrai l’esperienza necessaria per ottimizzare e personalizzare le tempistiche dell’estrazione e tanti altri aspetti che non vanno sottovalutati.
Ricordati che se hai intenzione di estrarre per tanto tempo il latte allora meglio scegliere un tiralatte doppio per avere un maggior quantitativo di latte per assecondare le esigenze del bambino. Tutti questi accorgimenti ti aiuteranno nell’esperienza a prescindere dalla tipologia di strumento che utilizzi.
Io l’ ho sempre usato ormai sono 7 mesi…mai fatta male!!!
Mi trovo benissimo e ho abituato anche mia figlia al biberon..
Certo avevo sentito dire da molte che è doloroso e quindi non metto in dubbio la loro parola…diciamo che mi sento fortunata
Queste mamme delle pubblicità che usano il tiralatte sembrano uscite da una rivista patinata… Ma per favore! Guardatele!
Grazie dei consigli devo proprio iniziare
Dolorossissimo! Provato e non praticato. …..solo seno i miei figli ,è stata dura, difficile, faticoso , impegnativo, bellissimo, emozionante ect. …18mesi la grande e 2 anni il piccolo. ….