Arriva dagli Stati Uniti la triste vicenda di una neonata che è morta dopo aver contratto il virus HSV-1, ovvero quello responsabile dell’Herpes Simplex. Su Facebook, rendendo pubblica la vicenda, il padre della piccola Mallory ha voluto sensibilizzare anche gli altri genitori su un problema spesso sottovalutato.
Deceduta a causa dell’Herpes Simplex
Nelle ultime ore è diventato virale su Facebook il post di un papà che, negli Stati Uniti, ha deciso di raccontare la drammatica vicenda che ha sconvolto la sua famiglia: un mese fa, infatti, la piccola Mallory è morta dopo aver contratto il virus HSV-1 durante le prime settimane di vita.
“Abbiamo dovuto vederla morire lentamente” ha scritto Jeff Gober, spiegando che per la neonata non c’è stato nulla da fare e nonostante, a detta degli stessi genitori, non vi siano mai state occasioni in cui la piccola potesse aver contratto una infezione.
Ad ogni modo, l’uomo ha trovato dopo un po’ di tempo il coraggio di rendere pubblica la sua storia, rivolgendosi a tutti i genitori e invitandoli ad avere alcune accortezze dal punti di vista igienico con i neonati.
L’appello social di Jeff Gober
Nel lungo post, al quale ha allegato una delle poche foto scattate alla sua Mallory, il signor Gober si chiede se “qualcosa di buono possa venire dalla sua morte”, evitando ad altri il suo dolore, e ha esortato tutte le mamme e i papà a lavare spesso le mani, invitando a farlo anche chiunque voglia tenere in braccio i loro bambini.
Infatti, il virus responsabile dell’Herpes Simplex è molto comune e, stando alle stime comunicate dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), interesserebbe addirittura il 67% della popolazione del pianeta.
Il problema è che, spesso, chi ne è affetto non lo sa e non ne vedrà mai superficialmente i sintomi: dunque, nonostante Mallory non sia mai stata a contatto con qualcuno o abbia ricevuto baci da sconosciuti, il virus HSV-1 le è stato fatale poiché dalle sue manine l’infezione è arrivata alla bocca e dal momento che i genitori non hanno notato sintomi evidenti, fatta eccezione per una febbre alta che non è stata subito combattuta con un antivirale.
“Per favore, se mi state leggendo, siate super diligenti nel lavare le mani quando siete vicini a dei neonati” ha concluso Gober, ricordando che “statisticamente parlando siete probabilmente infetti con l’HSV-1, che lo sappiate o no”.