Lo screening audiologico è il nuovo esame che sarà garantito in tutti i punti nascita della provincia di Trento a partire dal giorno 4 del mese in corso. Questo test, finalizzato alla individuazione precoce di eventuali difetti congeniti, e che deve essere effettuato entro e non oltre le prime 48 ore di vita del bambino, va ad aggiungersi a tutta una serie di controlli neonatali già previsti dalla Provincia (esami metabolici, screening delle cardiopatie congenite e test del riflesso rosso).
Caratteristiche dello screening neonatale per l’udito
L’innovativo test neonatale per l’udito non è per nulla invasivo e può essere effettuato mentre il bambino riposa. Esso si basa sullo studio delle emissioni otoacustiche automatiche e dei potenziali evocati uditivi del tronco automatici, rilevando un eventuale sospetto di patologia o effettuando una diagnosi precoce, in grado di limitare in maniera significativa i danni al bambino.
Ricordiamo che i difetti uditivi congeniti costituiscono una delle più diffuse anomalie riscontrabili alla nascita (riguardano all’incirca 2 bambini su 1000); proprio per questo motivo questo screening neonatale risulta essere fondamentale per la futura qualità della vita del bambino.
Alla Clinica Malzoni di Avellino lo fanno
Cagliari si
All’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (Na)lo fanno già nda 4 anni.
A pistoia c’ e’ gia’ da un bel po di tempo!!
H. Di Treviglio da 10 aa
Certo,utilissimo.Salvo poi scoprire che il proprio figlio ha perso parzialmente l’udito per una ipertrofia adenoidea non diagnosticata da uno specialista otorino di un grosso ospedale del Nord-Italia che preferiamo non menzionare.
Utilissimo lo screening neonatale,ma servirebbero controlli precisi anche dopo!!!!!
A Pavia da almeno 6 anni
In Sicilia si
Lecce si..da tanto!!!
Palermo si