I bambini nati prematuri portano i segni dello shock fino dal primo respiro. Un progetto di osteopatia appena avviato, aiuta questi neonati a crescere in maniera più armonica e senza traumi.
Il nuovo progetto osteopatico per i nati prematuri
I nati prematuri più piccoli possono avere un peso alla nascita di soli 350 grammi e sono completamente indifesi. Medicazioni, sondini, prelievi e studi: questo è quello che gli si prospetta nei mesi a venire. Carezze molto poche e ogni volta che vengono maneggiati per effettuare medicazioni subiscono degli stimoli dolorosi che creano uno stato di allerta permanente nella mente e nel fisico del neonato.
Il fisioterapista Andrea Manzotti è a capo di un nuovo progetto di osteopatia applicata alla neonatologia. Da oltre venti anni lavora nel settore e, grazie alla sua lunga esperienza sul campo, precisa che spesso questi bambini hanno molte difficoltà nell’addormentarsi, si calmano a fatica ed effettuano spesso dei movimenti nervosi. Hanno un respiro accelerato e ogni cosa per loro significa stress.
Il trattamento osteopatico al servizio dei prematuri
Quando i bambini nati prematuri iniziano a frequentare la scuola, quasi sempre sono ipercinetici e hanno molte difficoltà nel concentrarsi. Deglutiscono a fatica e anche andare in bagno non è una cosa semplice. Presentano problemi relazionali e altre complicazioni dovute ai primi mesi complicati della propria esistenza, che poco avevano a che fare con la naturalità.
Manzotti si è reso conto che i nati prematuri hanno una reattività positiva più veloce al trattamento osteopatico. Mediante tocchi rapidi e delicati il bambino inizia a rilassarsi modificando quello stato permanente di allarme che è condannato a portarsi dietro per tutta la vita. Ha iniziato a lavorare con bambini sempre più piccoli per evitare che lo stato di stress possa provocare danni permanenti nella loro esistenza. Con il passare del tempo ha notato che i bambini sottoposti al suo trattamento osteopatico miglioravano notevolmente la saturazione di ossigeno nel sangue e crescevano molto di più e in maniera armonica.