L‘Haloterapia, comunemente nota come terapia delle grotte di sale, è una pratica terapeutica che consiste nell’inalare vapori arricchiti di cloruro di sodio, o sale.
Questa terapia si svolge in stanze speciali, le cui pareti e pavimenti sono rivestiti di salgemma, ricreando l’ambiente e l’umidità caratteristici delle grotte saline naturali.
Un dispositivo aerosol disperde nell’aria particelle finemente micronizzate di sale, emulando il microclima delle miniere di sale, ricche di microelementi come iodio, calcio, magnesio e selenio.
L’inalazione di queste particelle sarebbe utile nel trattamento di malattie respiratorie, sfruttando i presunti benefici per la salute derivanti dall’assorbimento di questi microelementi.
Secondo gli appassionati di questa pratica, una sessione di 30/45 minuti nelle grotte di sale potrebbe fornire al nostro corpo una concentrazione di microelementi equivalente a tre giorni trascorsi al mare.
Haloterapia quanto costa?
Per ottenere i migliori risultati dalla haloterapia, si consiglia di sottoporsi a un ciclo di circa 20 trattamenti, da ripetere due o tre volte all’anno.
I prezzi per una singola seduta in una stanza di sale possono variare in base alla località e alla durata del trattamento, ma in genere si aggirano tra i 20 e i 40 euro.
Questo tipo di terapia è disponibile in centri appositamente attrezzati o in alcune SPA.
È fondamentale consultare un medico per ricevere una valutazione su misura e verificare l’assenza di controindicazioni prima di iniziare il trattamento.
I benefici dell’Haloterapia sui bambini
Le condizioni climatiche avverse rendono particolarmente difficile il periodo invernale per madri e bambini, che spesso si trovano a dover affrontare raffreddori e influenze, soprattutto a causa della frequenza di asili nido e scuole materne.
Per contrastare questi inconvenienti, è consigliata una vacanza estiva al mare, dove lo iodio presente nell’aria marina contribuisce a liberare le vie respiratorie, preparando i più piccoli a un inverno con meno complicazioni di salute.
Analogamente, le grotte di sale offrono un’opportunità di inalare una concentrazione elevata di microelementi.
Le stanze di sale vengono raccomandate come un trattamento naturale per alleviare disturbi respiratori quali asma, bronchite e allergie, oltre a favorire il miglioramento di condizioni cutanee come eczema e psoriasi.
Grazie alle proprietà antisettiche e antinfiammatorie del sale, queste particelle contribuiscono a purificare le vie respiratorie, diminuire l’infiammazione e rendere più agevole la respirazione.
I potenziali vantaggi offerti dalle qualità curative del sale potrebbero tradursi in miglioramenti per diverse condizioni:
1) Disturbi respiratori:
- Asma: L’haloterapia potrebbe contribuire a diminuire l’infiammazione delle vie respiratorie, rendere il muco più fluido e facilitare la respirazione.
- Bronchite: Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, il sale può contribuire a mitigare frequenza e intensità delle episodi di bronchite.
- Rinite, sinusite, raffreddori e otite: L’haloterapia è utile per alleggerire la congestione delle mucose, ridurre la produzione di catarro e migliorare la respirazione nasale.
2) Allergie:
- Allergie respiratorie: Le proprietà antinfiammatorie del sale possono aiutare a alleviare i sintomi di allergie respiratorie, quali starnuti, tosse e prurito agli occhi.
- Dermatiti atopiche: L’haloterapia può essere efficace nel diminuire l’infiammazione cutanea e migliorare l’idratazione della pelle.
3) Disturbi del sonno:
- Insonnia: L’atmosfera calmante delle stanze di sale, unita all’effetto de-stressante del sale, può favorire un miglioramento della qualità del sonno.
- Apnee notturne: Riducendo l’infiammazione delle vie aeree e facilitando la respirazione, l’haloterapia può contribuire a un sonno più sereno e continuo.
4) Stress e ansia:
L’ambiente distensivo delle grotte di sale, arricchito dai suoni simili a quelli delle onde e da una luce soffusa, promuove la riduzione di stress e ansia, incoraggiando un senso di tranquillità e relax.
Le grotte di sale offrono inoltre spazi ludici con giochi, secchielli e palette per i bambini, permettendo loro di divertirsi e, al contempo, di beneficiare degli effetti positivi dell’haloterapia.
In questo contesto, è interessante notare l’esperienza del reparto di otorinolaringoiatria del Policlinico Universitario di Bari, che ha intrapreso una sperimentazione sull’uso di una stanza denominata Aerosal per il trattamento di patologie come l’ipertrofia adenoidea e tonsillare nei bambini. Questi piccoli pazienti ricevono cure senza necessità di aerosol, semplicemente trascorrendo tempo a giocare all’interno della stanza. Tale ambiente è progettato per emulare il microclima delle grotte di sale, con un’umidità relativa del 40-60% e temperature che variano dai 18 ai 24°C.
Rischi e controindicazioni dell’haloterapia
Pur essendo le stanze di sale una soluzione naturale apprezzata per mitigare problemi respiratori e cutanei nei bambini, è cruciale valutare attentamente eventuali rischi e controindicazioni associate all’haloterapia.
Questa pratica, infatti, potrebbe non essere indicata per tutti e, in certe circostanze, potrebbe persino risultare dannosa.
Una preoccupazione rilevante si manifesta nei confronti dei bambini affetti da patologie respiratorie gravi o croniche, quali un’asma severa. In tali situazioni, l’inalazione di particelle di sale potrebbe provocare una risposta eccessiva delle vie respiratorie, causando più problemi di quanti ne risolva. L’esposizione al sale nell’aria, per alcuni soggetti, può scatenare spasmi bronchiali che intensificano la resistenza nelle vie aeree, peggiorando di conseguenza la funzionalità respiratoria.
La dottoressa Elena Calcinai, pediatra specializzata in asma e malattie respiratorie, ad esempio, commenta:
Il fatto di inalare in un tempo molto ristretto (circa 30 minuti) sostanze che “forse” naturalmente potemmo respirare in 72 ore non è esattamente la stessa cosa, in quanto la loro concentrazione nel tempo potrebbe essere causa di qualche problema in soggetti con determinate patologie, come per esempio ipertensione, asma, ecc..
Mentre le stanze di sale vengono promosse come un metodo naturale per alleviare problemi respiratori e dermatologici nei bambini, è essenziale prestare attenzione ai possibili rischi e controindicazioni. L’haloterapia potrebbe non essere indicata per tutti e, in determinati contesti, potrebbe persino risultare controproducente.
Una questione rilevante è l’effetto dell’ambiente salino su condizioni di salute preesistenti che potrebbero aggravarsi.
Ad esempio, bambini affetti da alcuni tipi di dermatiti potrebbero notare un‘irritazione o un peggioramento dei sintomi a seguito del contatto con il sale, nonostante l’haloterapia sia spesso consigliata per affezioni cutanee.
È quindi fondamentale osservare con attenzione la risposta individuale al sale prima di intraprendere trattamenti regolari.
La Fondazione Veronesi ha evidenziato inoltre una carenza di prove scientifiche solide che confermino l’efficacia dell’haloterapia, indicando che la ricerca in questo campo è ancora agli inizi. Senza evidenze concrete che ne attestino i benefici e senza una chiara comprensione dei possibili effetti collaterali, sussiste il rischio di ricorrere a un trattamento la cui sicurezza e efficacia non sono completamente assicurate.
Prima di procedere con una seduta di haloterapia, è cruciale consultare il proprio pediatra di fiducia per ottenere un parere informato. Esiste il rischio che l’inalazione rapida di particelle salate, equivalente a quanto normalmente si respirerebbe in alcuni giorni al mare, possa non essere vantaggiosa per tutti. Solo un medico può valutare in modo appropriato se l’haloterapia è adatta al caso specifico del proprio bambino.