I bambini erano regolarmente iscritti al nido ma per due maestre erano troppi, così li maltrattavano tenendoli al ferddo per farli ammalare e, quindi, stare a casa.
Tutto è avvenuto in una mansarda non autorizzata, dove i piccoli venivano strattonati e lasciati senza riscaldamenti a piangere per ore, oltre a non venire nutriti in modo adeguato né cambiati regolarmente.
Bimbi maltrattati a Torino: le indagini della Polizia
La polizia di Stato ha scoperto questo orrore in un asilo nido in famiglia privato che si trova a Torino. Le due maestre M. F. e T. S. sono di nazionalità italiana e al momento sono in carcere accusate di “maltrattamenti continuati, in concorso, aggravati dalla minore età delle vittime”.
L’indagine da parte delle autorità, coordinata dal Gruppo Fasce Deboli della Procura di Torino, è scattata dopo aver ricevuto delle denunce da parte di altri dipendenti dell’asilo. Fin da novembre 2018, grazie ad intercettazioni telefoniche e ambientali, erano state riscontrate forti irregolarità per quel che riguardava la gestione dell’asilo.
I bambini, con età compresa tra 3 mesi e 3 anni, erano molti di più di quelli che la struttura poteva ospitare secondo quanto stabilito dall’autorizzazione del Comune.
Inoltre, i piccoli, venivano tenuti in locali non in regola, con riscaldamento spento e non venivano lavati né cambiati. Non venivano nutriti in adeguatamente ed in condizioni fuori dalle norme igienico-sanitarie regolari.
Spesso erano strattonati e maltrattati, con le maestre che gli impedivano di dormire per portarli con sé a fare delle commissioni, così da essere esposti al freddo e ammalarsi più facilmente. In alcuni casi, addirittura, i bambini erano lasciati incustoditi da soli in una stanza come punizione.
Maltrattamenti negli asili: gli altri casi
Il caso di Torino, purtroppo, non è il primo che riguarda maltrattamenti in asilo a partire dall’inizio dell’anno. Nella provincia di Roma sono state arrestate tre maestre e una bidella, mentre altre due persone sono state sospese da una scuola materna di Cassino. In tutti e due i casi i bambini subivano maltrattamenti fisici e verbali.
In Sardegna, invece si indaga su presunti abusi ad Arzachena, presso l’asilo nido del comune. Per questo caso sono finte tra gli indagati sia la coordinatrice scolastica che rappresentante della cooperativa che gestisce il servizio-scuola.