Una condizione piuttosto comune alla nascita del bambino, ma che non deve destare grande preoccupazione a mamma e papà, è il torcicollo del neonato. Il torcicollo del neonato si distingue notevolmente da quello degli adulti poiché in quest’ultimo caso la condizione è causata da un irrigidimento dei muscoli temporaneo, dovuto a una tensione eccessiva o a un colpo di freddo; nel bebè, invece, il torcicollo è causato dalla posizione assunta in modo continuato nel grembo della madre che, soprattutto nel caso dei bambini più grandi, provoca una scorretta crescita dei muscoli da un lato del collo. È dunque importante non confondere le due forme di torcicollo, in quanto se negli adulti si tratta di un irrigidimento, nei neonati si ha a che fare con una vera e propria differenza in termini di dimensioni dei muscoli da un lato e dall’altro del collo.
La situazione in ogni caso non deve preoccupare in quanto i neonati presentano una veloce riproduzione cellulare, la quale può porre naturalmente rimedio al problema se si interviene con le giuste tecniche e in tempo.
Ecco di seguito, quindi, tutti i consigli su come riconoscere i sintomi del torcicollo nel neonato e le tecniche per porvi rimedio.
Torcicollo del neonato: la direzione preferita del bebè
I neonati, naturalmente, non hanno la capacità di esprimersi, quindi non possono comunicare al genitore il loro stato di malessere se non attraverso il pianto. Per una questione d’istinto, se compiere un’azione provoca dolore, il neonato non la farà. Per questo motivo, se la mamma osserva che il neonato tende a posizionare il volto soltanto da un lato (o eventualmente leggermente inclinato verso il basso) deve sospettare che il bambino sia affetto da torcicollo del neonato. La condizione può essere infine diagnosticata con un semplicissimo test: se ruotando delicatamente la testa del neonato nella direzione che non è preferita si nota un irrigidimento del bambino o si provoca il pianto, si può affermare con quasi assoluta certezza che esso è affetto dal torcicollo.
Come rimediare al torcicollo del neonato
È fondamentale intervenire in tempo per correggere questo difetto legato alla postura nel grembo. Innanzitutto, è importante ricordare che gli interventi devono essere effettuati in modo non drastico ma sempre delicato, e che i risultati vanno ricercati nel tempo e non in seguito a un singolo intervento. Il consiglio, dunque, è quello di tenere progressivamente traccia di eventuali miglioramenti.
Dal punto di vista pratico, per far sì che il neonato sviluppi adeguatamente tutti i muscoli è possibile stimolarlo a ruotare il volto nella direzione che non viene preferita. Si può ottenere questo risultato richiamando il bambino da quel lato, o attirando la sua attenzione attraverso oggetti colorati o sonori. In questo caso, solo la mamma può trovare la soluzione più adeguata, conoscendo le preferenze del proprio figlio.
Esercizi mirati per risolvere il torcicollo del neonato
Si può ricorrere, inoltre, a degli esercizi da effettuare periodicamente e sempre con delicatezza: ad esempio, è possibile ruotare leggermente la testa del bambino senza esercitare troppa pressione. In caso di difficoltà, o se non si ritiene adeguato svolgere l’attività autonomamente, ci si può rivolgere a uno specialista.