Uno dei metodi per verificare la presenza e l’inizio di una gravidanza è sicuramente quello del test: da fare prima ancora degli esami del sangue, si tratta di un metodo davvero semplice ed economico.
Lo stick per l’esame delle urine può essere tranquillamente acquistato in farmacia: in seguito a casa non resta che effettuarlo e leggere il risultato. Ma sapevate che il risultato del test può anche essere un falso negativo?
Cosa può portare un efficiente test di gravidanza a dare un risultato sbagliato, soprattutto se si tratta di quello negativo? Quello che acquistiamo in farmacia si basa sul calcolo della concentrazione dell’ormone beta HGC, che è presente nell’urina nel momento in cui l’ovulo si è impiantato all’interno dell’utero.
Sapete tutte come funziona il test: è sufficiente bagnare il tampone con poche gocce di urina al mattino ed aspettare il risultato.
In realtà l’errore alla base del falso negativo potrebbe essere causato dall’avere effettuato troppo presto il test di gravidanza. Infatti nelle donne che hanno un ciclo regolare esso può essere effettuato addirittura 4 o 5 giorni prima dell’arrivo del ciclo, se già si inizia a sentire qualche sintomo, ma se il ciclo è irregolare serve avere un maggiore ritardo di almeno una settimana.
Nel caso si è fatto troppo presto il test, lo stick potrebbe non essere riuscito a captare la presenza dell’ormone all’interno dell’urina, per questo motivo se effettuate un test di gravidanza che risulta, meglio ripeterlo una settimana più tardi.
Ci possono essere anche i casi di test immediatamente negativi e che poi diventano positivi nel corso delle ore successive. Il test riporta nella dicitura che è necessario aspettare almeno 5 minuti, ma in realtà ci sono stati casi di donne che hanno visto nel giro di due o tre ore trasformarsi il loro test negativo in un positivo ed erano effettivamente incinte.
Questo succede perché se c’è solo una piccola quantità di ormoni, nel momento in cui il materiale del test si asciuga riesce a entrare in contatto in maniera migliore con l’ormone stesso, e a registrare l’inizio della gravidanza.