Dopo la brutta scossa di terremoto che ha messo in allerta l’intera Croazia, gli ultras della Dinamo Zagabria, squadra calcistica che milita nella massima serie croata, hanno deciso di scendere in strada e aiutare esercito e soccorritori nella messa in sicurezza di numerose incubatrici che si trovavano all’interno di una clinica pericolante dopo la calamità.
Dotati di guanti, mascherine e dispositivi di protezione atti a salvaguardare la propria salute a causa dell’emergenza coronavirus, i Bad Boys hanno mostrato al mondo intero di quanto fossero capaci di essere umani, cordiali e soprattutto gentili nell’aiutare chi è in difficoltà.
La scossa di terremoto e le condizioni dell’University Hospital Centre
La scossa di terremoto era stata molto forte: 5,5 gradi di magnitudo sono bastati a smuovere le coscienze degli ultras della squadra di calcio della capitale che non si sono persi d’animo, nonostante il brutto momento che il mondo intero sta attraversando a causa dell’emergenza sanitaria del SARS-CoV-2.
La scelta di scendere in campo e tendere la mano verso decine di neonati in estreme condizioni di difficoltà è stata dettata dal profondo senso di umanità che la comunità calcistica ha voluto dimostrare nei confronti di quelle che sarebbero state delle vittime innocenti di una vera e propria strage.
Il racconto delle immagini e la salvezza dei neonati
La più grande testimonianza di questo enorme atto d’amore è il racconto delle immagini e dei video che sono stati girati per l’occasione. Un gruppo di persone ha affollato la zona antistante Petrova street, noto quartiere di Zagabria, e subito cominciato a mettere in salvo i piccoli.
Dopo averli estrapolati uno per uno dalle grinfie di un edificio pericolante, i neonati sono stati trasferiti presso una clinica più sicura dal punto di vista strutturale. Ora sono in buone mani e godono di ottime condizioni di salute.