I tatuaggi durante la gravidanza sono pericolosi? Si deformano se si trovano sulla pancia in continua crescita? Il piercing all’ombelico in gravidanza deve essere tolto? Facciamo un po’ di chiarezza.
Sono tante le donne che hanno piercing e tatuaggi in varie parte del corpo ma esistono dei dubbi che accomunano un po’ tutte. Si deve togliere o si può tenere l’anellino all’ombelico quando la pelle inizia a divenire sempre più tesa durante la gravidanza? Il foro del piercing al capezzolo può in qualche modo compromettere la fase dell’allattamento? È sicuro fare tatuaggi durante la gestazione o è sempre meglio rimandare?
Il ginecologo Claudio Ivan Brambilla precisa che la gravidanza abitualmente abbassa le difese immunitarie della gestante che, di conseguenza, diventa più vulnerabile alle infezioni. Durante la gravidanza la pelle diviene particolarmente sensibile e si innalza la probabilità di sviluppare reazioni allergiche. Più facilmente possono verificarsi situazioni di rigetto ai metalli del piercing o ai pigmento adoperati per i tatuaggi. La condizione di particolare vulnerabilità non si conclude con il parto ma prosegue anche durante tutta la fase dell’allattamento.
Per tutti questi motivi è quindi meglio evitare di programmare un tatuaggio o un piercing in gravidanza o durante il puerperio.
Tatuaggi e piercing in gravidanza? No, grazie
La pelle è un organo molto elastico e di conseguenza anche i tatuaggi si adattano ai cambiamenti di questa. Un aumento notevole di peso o una diminuzione importante della massa corporea di solito non deforma il tatuaggio, ma se questo viene fatto sulla pancia la questione è un po’ diversa. Infatti il disegno viene sottoposto a una sollecitazione esagerata ed è molto probabile che dopo il parto non riacquisti né le dimensioni né le forme che aveva prima della gravidanza. Anche le smagliature cambiano l’aspetto del tatuaggio soprattutto se sono molte e profonde.
Per quando riguarda il piercing all’ombelico durante la gravidanza è consigliabile rimuoverlo quando la pancia inizia ad essere molto più tesa, per evitare che la barretta possa lacerare la pelle. Se proprio non se ne può fare a meno, consigliamo di acquistare online i piercing da gravidanza, più lunghi di quelli normali e realizzati in bioflex, un materiale anallergico e più flessibile.