Quando mia figlia aveva cinque mesi, vedevo lo svezzamento come la fine di un tunnel. Il tunnel del latte artificiale e dei mille complessi di cui soffrivo, non avendo allattato. Vedevo lo svezzamento come una livella: nessuno più mi avrebbe chiesto se allattavo o meno, perché ormai mia figlia avrebbe mangiato.
Ero una fessa, ovviamente. Prima di tutto, in quel tunnel, non ci sarei mai dovuta entrare. Ma, soprattutto, lo svezzamento non voleva dire che mia figlia avrebbe mangiato subito un piatto di spaghetti con le vongole. Era un processo lungo, faticoso e …. molto appiccicoso! Tutt’altro che una passeggiata. E diciamo pure che sarei uscita da un tunnel, per entrare in un altro. Uno fatto di pavimenti perennemente appiccicati, al gusto di banana!
Ecco, quello che non sapevo sullo svezzamento:
- All’inizio non mangia. Manco la tua, quella che si ficca in bocca pure il telecomando, e pare abbia fame ogni qualvolta vede un biberon o una tetta.
- Comincerai ad inventarti qualsiasi tipo di canzone e filastrocca, pur di cavarle un mezzo cucchiaino di frutta. X Factor , per te, finisce qui! Non gliela fai, mamma.
- Potrai cedere ad un tablet o ad un cellulare, o ad un gioco elettronico, pur di vedere la bocca aprirsi. Contro ogni tuo principio. Contro ogni grande pedagogo. Potresti cedere, te lo ripeto. Ma sappi perdonarti, perché prima o poi lo facciamo tutte. Nessuno muore. Solo il tablet, quando cade, se proprio dobbiamo dirla tutta.
- Ingrasserai. Parlo della mia esperienza. Non è che devi trasformarti nella donna cannone, chiariamoci! Potrebbero essere pochi etti o qualche chilo. Ma, te lo anticipo, te magnerai tutto quello che tua figlia non ha voluto. All’inizio perché è peccato buttare il cibo, poi perché hai una fame da lupi, visto che hai saltato il tuo pranzo.
- La cucina. Il pavimento. Il tavolo. Ti piace la banana, vero? Perché è quello, tra i frutti, che fa più appiccicaticcio in assoluto. E di quello vivrai per qualche settimana. La vedrai sui pavimenti, sul vassoio del seggiolone, nei tuoi e nei suoi capelli. Anche perché, la fantomatica mela, il frutto che dovrebbe fare da apripista a tutti i bambini, alla maggior parte di loro fa cagare.
- Le farine. All’inizio ci sono quelle, altro che spaghetti! Un alone di nebbia, al gusto di tapioca e mais, aleggerà perenne nelle terre dei piani cottura. Attenzione a non starnutire, che ti ritrovi imbiancata dalla testa ai piedi.
- Cous Cous, Miglio, Grano saraceno. E tu che credevi di aver imparato tutto da Master Chef! Ci sono cibi di cui non sapevi l’esistenza. Cereali, che nel Kinder, non sono mai entrati.
- Ad un certo punto, mangiano. Accade improvvisamente. Dopo che le hai provate tutte. Dalla cucina molecolare, all’ impiattamento da chef stellato … ti mangiano qualsiasi cosa gli metterai davanti. Mangiano di gusto. Come avessero una fame atavica. La cucina rimarrà appiccicosa per tanto tempo ancora, ma questa è un’altra storia.
La mia ha 4 mesi e mezzo e si mangia un vasetto di mela al mattino e uno al pomeriggio ha iniziato subito senza difficoltà e siamo a due settimane !!! Non mi sembra una tragedia come e scritto nell’articolo basta avere un po’ di pazienza !!!!!
hai avuto fortuna e basta non hai vinto una medaglia! !!
Brava Daniela Capriata…. ci sono bimbi che semplicemente fanno fatica ad abituarsi facilmente ai cibi consistenti…
Non ho mica detto di aver vinto medaglie sono solo orgogliosa di mia figlia e ho detto inoltre che non serve farne una tragedia si sa che è una fase difficile !!!!
Magari bastasse solo la pazienza tre figlie tre inappetenti ultima peggio ancora ….
Dopo ognuna ha il suo di figlio io so che con la mia ci vuole solo un po’ di pazienza !!!
Ho 2 gemelle ….. Una mangia anche i tavoli , l altra è più diffidente e ancora oggi che hanno 10 mesi , non mi mangia la frutta !!!!! Zero ! Le pappe si , ma frutta e jogurt zero ! Va da bambino a bambino , c’è la cosa che devi avere pazienza ( tipo il pesce ) e c’è la cosa che proprio non vuole ( come la frutta ) e credimi che non c’è verso !!!!
Esatto perciò non se la devono prendere con chi invece ha figli che mangiano !!!
La mia ha iniziato a mangiare a 14 mesi e quando è entrata al nido. Ho le pareti della cucina color pappa, ovvero quella che lei scaraventava nel muro anziché mangiarla. È superfluo dire che a 18 mesi pesa quanto i bimbi di 12, ma sta bene e l’ importante è quello. Magari tra qualche anno dovrò chiudere il frigorifero con il lucchetto sennò lo svuota… chissà…. i bimbi fanno tanti cambiamenti….
Anche la pera lo fa andare, io ho risolto il problema.. La frutta la preparo in casa, e gli alterno sempre mela e pera o banana e pera, o mela e banana ma con mela e banana ha più difficoltà..
L’allattamento al seno non è una cosa sul quale” essere d’accordo “piuttosto riguarda se il latte lo si ha o meno. Anche io allatto al seno da 6 mesi ma se non lo avessi avuto avrei dato l’artificiale senza problemi.
puoi dare sanipeg bustine io ho risolto
20 mesi 90 % latte di mamma non ne vuol sapere di mangiare eppure sembra avesse le migliori intenzioni invece niente .. solo qualche vasetto …. spero con l estate ritorni a mangiare almeno a pranzo
Che bello però!! Significa che non sente il bisogno ♡♡ sei fortunata 🙂 avrei voluto allattare anche io ma lei dopo un mese rifiutava il seno
La mia quando vede la sua teta mi fa pure il balletto
Sentite io nn devi fare nessuno teatrino il mio mangia tutta la frutta be volentieri. .anche io sn fortunata ad essere mamma di un bimbo tranquillo e mangione
Adele Di Vittorio
Ank’io fra qualke giorno uniziero’a svezzarla. …speriamo bene! !
Io vado a giorni. Ma il più delle volte devo fare balli canti giochi poi sclero. Mangia tutto. Ma una fatica immane