Con l’arrivo dello svezzamento le mamme sono assalite dall’ansia, dalla paura di non essere in grado o di non tenere a portata di mano tutto quello di cui si ha bisogno. Per di più una massiccia opera di convincimento da parte della pubblicità e dei media fa sì che si faccia la corsa a comprare l’omogeneizzatore tecnologicamente avanzato o un set cuoci pappa che fa tutto da solo.
Per poi ritrovarsi a casa con aggeggi che non sappiamo far funzionare e con tanti soldi inutili che abbiamo speso. Per non parlare dei consigli, spesso non richiesti, di molte persone che vogliono suggerire dall’alto della loro esperienza, con il risultato di confondere ancora di più la mamma.
Lo svezzamento: gli indispensabili in cucina
In realtà per cominciare lo svezzamento non vi serve null’altro che ciò di cui avete già bisogno in cucina. Non dovete mica fare dei pranzetti elaborati! Anzi all’inizio dovete avvalervi di metodi di cottura molto semplici come bollire, cuocere al vapore, stufare. Proprio cucinare al vapore fa sì che si conservino le proprietà nutrizionali degli alimenti.
Ovviamente vi serviranno un tagliere, un colino, un pentolino in acciaio pesante per il brodo che deve cuocere parecchie ore, una grattugia per la mela, un cestello per la cottura a vapore, un passaverdure, un frullatore, meglio se a immersione, e dei piccoli barattoli per il brodo. Poi vi serviranno dei cucchiaini in silicone morbido, bavaglini e tanta tanta pazienza.
Nuovi sapori e nuove pietanze per il vostro bambino
All’inizio il bambino può non accettare le prime pappe con il risultato che la madre si scoraggia pensando di non saper fare bene. In realtà basta tenere duro i primi giorni, poi il bambino apprezzerà le pappe e potrete scatenare la fantasia sperimentando nuovi sapori e nuovi abbinamenti tra carne e verdure o cereali e pesce e così via.
Il baby food è sicuramente più controllato