L’immagine immortalata dalla fotografa Helen Carmina della donna nuda con suo figlio appena nato dopo un parto cesareo e con la cicatrice in bella vista, è diventata in breve tempo virale e, come al solito, ha spaccato in due il popolo del web, tra chi l’ha sinceramente apprezzata e chi, invece, l’ha considerata oltremodo esplicita. Ma quale storia si nasconde dietro questo scatto che ci appare immediatamente suggestivo, tenero e, allo stesso tempo, crudo? Cerchiamo allora di ripercorrere insieme la storia di questa neomamma e della sua foto dopo il parto cesareo.
Una cicatrice sul basso ventre e poco sotto un bimbo neonato accovacciato sul corpo nudo della propria madre: impossibile non fermarsi a osservare questa foto che racconta una delle infinite sfumature legate alla nascita. Più che un’immagine quella immortalata da Helen Carmina è una voce, un sussurro appena udito che unisce indissolubilmente una madre e un figlio in un abbraccio d’amore.
La donna ritratta, che si era rivolta alla fotografa Helen Carmina per un servizio fotografico che la immortalasse col pancione, ha vissuto i 9 mesi di gravidanza con l’incubo di sottoporsi a un parto cesareo. Tutto ciò che desiderava per sé e il proprio bambino era un parto naturale che le consentisse di partecipare in maniera attiva e consapevole alla nascita e di incontrare immediatamente il suo piccolo, a mente lucida. Non chiedeva altro questa donna e nei mesi di gestazione si era preparata al meglio per affrontare il parto spontaneo; eppure, come spesso capita nella vita, accade all’improvviso qualcosa che manda all’aria i propri piani. A causa di una complicanza la mamma che voleva partorire naturalmente è stata sottoposta a un cesareo d’urgenza. Nella concitazione del momento non ha avuto il tempo di rendersene conto, ma quando si è risvegliata ha compreso ogni cosa: il parto cesareo tanto temuto e detestato aveva salvato la propria vita e quella del proprio bambino. Proprio per questo motivo ha richiamato Helen Carmina e le ha chiesto di scattare una nuova foto. L’unica, probabilmente, che le ricorderà per sempre l’amore e il sacrificio che stanno alla base di ogni maternità.
Valentina Iagulli
Ne ho fatto due di cesareo e ne sono orgogliosa