La stenosi del piloro del neonato è una patologia dell’età pediatrica che interessa i neonati che hanno un’età compresa fra la terza e la decima settimana di vita.
Cos’è la stenosi del piloro
Lo stomaco è suddiviso dal punto di vista anatomico in tre parti ovvero il fondo, il corpo e la zona pilorica. La parte pilorica è poi suddivisibile in altre due porzioni: il canale pilorico e l’antro pilorico. Nel canale pilorico i muscoli sono particolarmente sviluppati e formano uno sfintere che permette la comunicazione con il duodeno. La stenosi del piloro, ovvero il restringimento eccessivo dell’orifizio, ha un’incidenza media di tre casi ogni mille bambini nati. La patologia è molto più frequente nei maschi e spesso si manifesta in chi ha la mamma con il medesimo problema.
Le cause della stenosi del piloro
Le cause vere e proprie che portano all’insorgenza del problema non sono note ma è stato comprovato scientificamente che esistono diversi fattori che possono influire sulla stenosi. La malattia compare solo a qualche settimana dalla nascita e nei bambini che ne soffrono sembra ci sia una innervazione muscolare anomala. Dalle analisi del sangue dei neonati affetti dalla patologia è venuto alla luce che sono elevati i livelli sierici di prostaglandine mentre sono ridotti quelli di ossido nitrico. La stenosi del piloro viene associata a differenti quadri patologici come ad esempio la gastroenterite eosinifila e la trisomia 18.
Sintomi e cura
La stenosi del piloro si manifesta con un vomito molto violento, gonfiore nella parte superiore destra della pancia e la perdita cospicua di peso. Solo con un attento esame radiologico è possibile vedere con chiarezza l’ostruzione che non permette al cibo di fluire dallo stomaco al duodeno. Quasi sempre questa patologia richiede l’intervento chirurgico ma qualche risultato positivo talvolta si può ottenere prescrivendo al neonato una terapia a base di farmaci antispastici.
Silvia Mazzetto
Già dato grazie