Unioni civili sì, unioni civili no. Stepchild adoption sì, stepchild adoption no.
Il dibattito sul tema del vero significato di famiglia è sempre più acceso e la posizione sociale è sempre più frammentata. Mentre la discussione nei palazzi del potere continua ad infiammare gli animi, e la rivoluzione arcobaleno accende le piazze e coinvolge i media, la vita continua a scorrere, inesorabile, nelle case delle persone.
E di fronte alla forza della vita, è inutile chiudere gli occhi o trincerarsi dietro i cavilli di una legge: anche in Italia, infatti, sono sempre più numerose le realtà di famiglie omosessuali con figli.
Un fenomeno in crescita che, indipendentemente dalle faccende burocratiche, richiama l’attenzione verso un tema davvero importante: come raccontare la diversità ai bambini ed aiutarli a vivere serenamente e ad accettare con massima tolleranza le famiglie “speciali”?
Perché non provare con una favola?
“Stella, babbo e papà” è un libro illustrato che racconta ai bambini, con disarmante semplicità, il tema delle unioni civili e delle famiglie omosessuali.
Partendo dalla storia di Stella, una bambina con due genitori maschi, la favola racconta, attraverso i disegni, come il muro della diversità possa essere frantumato dall’amore e dal calore familiare, anche se fuori dagli schemi della tradizione.
Stella è una bambina felice, serena e molto coccolata dai sue due papà, fino a quando un problema, all’apparenza semplice, ma spinoso nel profondo, si affaccia nella sua quotidianità: a scuola organizzano la Festa della Mamma, e Stella non sa come comportarsi.
Da chi farsi accompagnare al party? Come raccontare la sua diversità? Come spiegare che la felicità non è per forza sinonimo di famiglia dai canoni standard?
Il testo di Miriam B. Schiffer illustrato da Holly Clifton-Brown, è illuminante, immediato e commovente: uno strumento potente per affrontare senza giri di parole un tema complesso ma cruciale per camminare insieme verso la tolleranza.