La maggiore diffusione di dispositivi elettronici che vengono abitualmente utilizzati da bambini molto piccoli contribuisce ad aumentare in maniera allarmante la percentuale di patologie dell’apparato scheletrico, con l’insorgenza di cifosi nella primissima infanzia.
Impatto dei dispositivi elettronici sulla salute
Grazie al loro ruolo di “baby sitter elettronici”, i tablet e gli smartphone mantengono tranquilli i bambini per ore, contribuendo a coinvolgere la loro attenzione in giochi interattivi o nella visione di filmati.
Nella maggior parte dei casi la posizione assunta dai piccoli spettatori non è corretta dal punto di vista posturale, in quanto la colonna vertebrale tende ad incurvarsi verso l’interno.
Secondo la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, l’aumento dei casi di cifosi di bambini in età scolare e pre-scolare sarebbe intorno al valore del 700%.
Il professor Carlo Ruosi, specialista in ortopedia e traumatologia presso l’università Federico II di Napoli, evidenzia il fatto che la posizione anomala assunta dai bambini nel gestire tablet o smartphone risulta estremamente dannosa poiché il loro apparato osteo-articolare non è ancora del tutto sviluppato.
Attualmente oltre l’80% degli scolari delle elementari presenta un atteggiamento cifotico di rilevanza clinica, mentre dieci anni fa tale percentuale era del 20%.
Questa allarmante constatazione dipende dal fatto che dai tre anni in poi i bambini trascorrono fino a sei ore al giorno piegati in avanti per utilizzare questi dispositivi elettronici.
Come porre rimedio alla cifosi da smartphone
Secondo il professore Ruosi, sarebbe possibile intervenire terapeuticamente nelle fasi iniziali di questo disturbo posturale, limitando il numero delle ore di utilizzo dei dispositivi elettronici e sottoponendo i bambini ad un programma di educazione motoria con cicli di ginnastica specifica.
In fase più avanzata, tale prevenzione non è più sufficiente e spesso si configura la necessità di impiegare bustini ortopedici.
Bisogna ricordare inoltre che, quando le diagnosi ortopediche sono troppo tardive, l’unico modo per risolvere questo disturbo è l’intervento chirurgico.
Come per qualsiasi problema di salute riguardante un soggetto in via di sviluppo come il bambino, è necessario rivolgersi ad uno specialista in grado di impostare un percorso terapeutico mirato alle specifiche esigenze del paziente.
È comunque importante sapere che la cifosi è un difetto posturale facilmente evitabile tramite un programma riabilitativo, finalizzato al ripristino di un corretto assetto anatomico della colonna vertebrale.