Da martedì 1 ottobre fino a domenica 7 ottobre si celebra la Settimana Mondiale per l’Allattamento 2019. Questa manifestazione, che è stata promossa dall’Unicef in tutto il mondo, mira a non dimenticare che oggigiorno solo il 40% dei piccoli sotto i sei mesi è esclusivamente allattato.
L’importanza dell’allattamento per i bambini: la manifestazione che lo celebra
L’allattamento costituisce senza dubbio un aspetto importantissimo nella vita di un bambino, dal momento che favorisce lo sviluppo cognitivo e protegge il piccoli da eventuali malattie come se fosse un primo vaccino.
Per tale ragione esso è importantissimo e serve a migliorare la vita dei neonati. Pertanto l’Unicef in tutto il mondo ha promosso la Settimana Mondiale dell’Allattamento che per quest’anno ha come slogan: “Potere ai genitori per favorire l’allattamento”.
In genere infatti quando si parla di allattamento si tende a considerare soltanto la madre ma in realtà non è così: per avere una buona riuscita infatti c’è bisogno del sostegno non solo del marito ma anche della famiglia e degli amici.
Ecco così che da oggi fino al 7 ottobre in tutto lo Stivale verranno organizzati flashmob e iniziative ricolte a tutta la famiglia, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema e aumentarne la consapevolezza, per fare in modo che il bambino abbia la miglior nutrizione possibile. La mappa dei principali eventi è presente sul sito del Mami (Movimento Allattamento Materno Italiano).
Perché è importante allattare il bambino
Secondo alcuni dati emersi sembrerebbe che nel 2018 il 43% dei bambini del mondo (quindi meno della metà) è stato allattato appena nato. Il latte della madre è fondamentale invece durante le prime ore di vita perché contribuisce a sviluppare il sistema immunitario del piccolo, aumenta la produzione di latte materno e crea un forte legame con la madre.
Pertanto l’Unicef sta cercando di rendere accessibile a tutti l’allattamento ma spiega che per farlo c’è bisogno di tre elementi fondamentali ovvero tempo, risorse e politica di protezione. Ancora troppe poche mamme infatti hanno la possibilità di allattare il proprio bambino sul posto di lavoro.
È necessario invece creare le migliori condizioni possibili affinché tutte le donne possano avere la possibilità di donare latte materno al proprio piccolo, soprattutto durante i primi mesi di vita.