Lo scollamento meccanico delle membrane fetali e del liquido amniotico, rappresenta una efficace procedura per stimolare e velocizzare il parto. Lo scollamento, che in taluni casi può risultare doloroso, viene effettuato manualmente dal ginecologo o dall’ostetrica. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
In cosa consiste lo scollamento delle membrane fetali
Nel caso in cui il travaglio, una volta giunto o superato il termine della gravidanza (ovvero la quarantesima settimana di gestazione), non si avvii in maniera spontanea, il medico o l’ostetrica possono decidere di indurlo attraverso lo scollamento manuale delle membrane amniocoriali, le quali sono collocate sulla superficie interna del collo dell’utero. Si tratta di una manovra che consente, infatti, di favorire la produzione di prostaglandine, una sostanza in grado di stimolare le contrazioni uterine.
In genere si ricorre a questa pratica quando il collo dell’utero è almeno lievemente dilatato, in quanto in caso contrario tale manovra può risultare inefficace. L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ritiene che la metodica dello scollamento delle membrane sia da preferire agli interventi di induzione farmacologica.
Scollamento delle membrane: come si effettua
Il ginecologo introduce 2 o 3 centimetri di dito all’interno della cervice uterina della paziente, al fine di separare il sacco amniotico dalle membrane amniocoriali, che, come detto, sono collocate sulla parete del collo dell’utero. Il dito, lo ricordiamo, viene fatto ruotare un paio di volte: tale movimento può provocare un intenso dolore o un semplice fastidio, in base alla soglia del dolore della partoriente.
Scollamento delle membrane: gli effetti collaterali
Dopo questa manovra, anche a distanza di ore, può verificarsi una emorragia, non dissimile dal tipico flusso mestruale.
Lo scollamento delle membrane non sempre funziona: ciò significa che la manovra potrebbe non essere in grado di indurre il travaglio. In tal caso è necessario ricorrere alla somministrazione di ossitocina per via endovenosa.
Che dolore.. se ci penso ancora lo sento a distanza di 5 anni e mezzo..mamma mia
Io l ho fatto al termine della prima gravidanza ho sentito un dolore atroce dopo 5 ore ho partorito…
Che bella foto…è in quel momento che ogni dolore sopportato ha un senso e svanisce!
Fatto 2 volte X i 2 parti! e non ho sentito tutto questo dolore e ha funzionato
io pure nn ho sentito nulla
Beata te fabiana io a momenti trapasso il muro per quanto andavo indietro dal lettino
Noooo io niente proprio!!!!! Un po’ di fastidio e basta
doloroso
Fatto 2 volte , molto dolore e alla fine parto indotto dalle prostaglandine..
Senza essere avvisata è da denuncia, a me entrambe le volte chiesero il permesso e , ma potrei sbagliare, forse firmai anche qualcosa
Fatto 2 volte per un solo parto…..dolore dolore e poi il mio cucciolo è nato quando voleva……
Leggo : un po fasfidioso?
Solo io ho avuto un dolore atroce… non riuscivo piu a muovermi… a gridare… sono rimasta scioccata…. lasciando stare il seguito….
Che donne coraggiose!!!
Io 38+5 dopo 5 giorni di induzione e 8 ore di ossitocina dilatazione 2 cm niente di niente, scollamento atroce e dolorosissimo, a mezzanotte e venti Cesareo
Io 41 settimane dolore Atroce!!!!!
io nn ho sentito proprio nulla fatto dopo la 40 esima ero molto rilassata
Io ho urlato che mi hanno sentito in tutto il reparto. …e me lo hanno fatto senza neanche avvisarmi…
Dolore atroce si…..anxh io
Dolore sia rottura sacco che scollamento membrane
Ad esempio per me è stato doloroso ma non insopportabile ed erano 12 ore che andavo avanti a contrazioni continue !!! Per me la fase più dolorosa ma che ho sopportato tranquillamente e stata l’espulsiva
Più doloroso del parto!!!se ci penso mi viene voglia di serrare le gambe x sempre…
Idem
Non sei stata l unica credimi…. è passato un anno e io sono ancora scioccata se ci penso….
Fatto per il mio terzo figlio …doloroso e scioccante…
Fatto un po’ doloroso ma funziona
Fatto e dopo quasi 3 ore e’ arrivata la mia principessa