Se nelle grandi città strutture come le scuole materne e gli asili nido sono importanti, questo vale ancora di più nei piccoli centri, dove ogni servizio è di vitale importanza.
E l’asilo di Saponara, che per anni è stato un punto di riferimento sia per i cittadini di Saponara che per coloro che, pur non essendo residenti, hanno dovuto recarvisi per lavoro, vuole continuare ad essere un punto di appoggio per tutte le famiglie che necessitano dei suoi servizi.
A Saponara, in provincia di Messina, il servizio di asilo nido si rinnova e amplia la propria offerta, aprendo le porte anche alle famiglie dei centri di Villafranca Tirrena e Rometta. I locali sono stati recentemente rinnovati, seguendo le normative vigenti e i più moderni criteri di efficienza energetica. L’asilo sarà aperto da settembre a luglio, anche con orario esteso (fino alle 17).
L’ingresso di un pedagogista in asilo
L’asilo nido, per la fascia d’età che tratta, deve essere in grado di risponder in maniera adeguata ai bisogni dei suoi alunni, offrendo servizi adeguati.
Da quest’anno l’asilo nido di Saponara offrirà ai suoi alunni e alle famiglie l’appoggio di un pedagogista, che si occuperà di accompagnare i bambini nelle varie tappe della loro crescita, seguendone la formazione e proponendo attività diversificate per ogni fascia d’età.
E’ stata istituita anche una figura apposita che si occuperà di seguire i bambini durante il periodo di inserimento, per attenuare l’impatto del distacco dai genitori.
L’asilo garantisce apertura alle esigenze di ogni bambino
Secondo le dichiarazioni del sindaco, Nicola Venuto, l’asilo nido si propone di ampliare la propria offerta, prestando maggiore attenzione anche ai bisogni delle famiglie di etnie e religioni diverse dalla nostra.
Questa apertura si estende anche alla preparazione dei cibi, che avviene direttamente nelle cucine della struttura, per cui si terrà conto sia del retaggio culturale che di condizioni di salute particolari, con la creazione di menù ad hoc.