Un breve video in cui rivolge un accorato appello al Governatore della Campania, diventato virale sui social nel giro di poche ore: ad Avellino, il papà di un bimbo autistico ha sollevato il problema delle lunghissime liste d’attesa per curare un problema ai denti del suo piccolo.
Il video-appello di un papà
La vicenda, divenuta di pubblico dominio nelle ultime ore, sta riportando i riflettori sugli atavici problemi che affliggono la sanità campana e soprattutto sulle difficoltà che si trovano a sperimentare in Italia, ogni giorno sulla propria pelle, tutti quei bambini che soffrono di patologie croniche o di disturbi del neurosviluppo.
Proprio come nel caso di Avellino, dove il papà di un bimbo autistico ha utilizzato i social network per rivolgere un toccante video-appello a Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania, per via delle lunghissime liste d’attesa a cui deve sottostare suo figlio che soffre di un grave problema ai denti e che, per essere curato, ha bisogno di sedazione.
Rocco Urciuoli, questo il suo nome, ha scoperto che per risolvere un problema di carie ai denti del bimbo non può rivolgersi a strutture private, ma solo alla sanità pubblica che però ha tempi di attesa non compatibili con le sue esigenze.
La sanità e le liste d’attesa
Ecco anche perché il video condiviso da centinaia di utenti sui social network e rivolto a De Luca sta facendo scalpore: infatti, dalle parole di Urciuoli si apprende che in Campania mancano strutture private adatte ad occuparsi del suo caso (“Vedo il mio bambino soffrire” confessa) e tra quelle pubbliche l’unica soluzione sarebbe l’Ospedale Cardarelli di Napoli dove potrebbe essere sedato e curato in modo adeguato.
Tuttavia, la lista di attesa interminabile a causa delle tantissime prenotazioni non è compatibile con l’emergenza di un bimbo autistico costretto a soffrire in silenzio: la richiesta di questo papà dunque non è di avere favoritismi per sé, ma di far sì che il sistema sanitario possa quanto prima provvedere alle esigenze di tutti i malati in tempi relativamente brevi.
Da qui la richiesta al Governatore che, di recente, aveva lodato il sistema sanitario campano anche se ritardi, tagli ai fondi e “razionalizzazione delle risorse” continuano ad essere all’ordine del giorno.