Fastidiosi, rumorosi, maleducati: in questo ristorante proprio non li sopportano i bambini. Anche quelli molto piccoli, anche se sono silenziosi, anche se dormono e stanno tranquilli. Ma perché? Semplice: il passeggino è ingombrante e dà fastidio a clienti e camerieri! Ecco a voi una storia di (stra)ordinaria follia o, se preferite, di eccezionale intolleranza…
Vietato l’ingresso ai bambini al ristorante
“A causa di episodi spiacevoli dovuti alla mancanza di educazione dei genitori, in questo locale non è gradita la presenza di bambini minori di cinque anni lasciati allo sbando”. Questo è l’avviso alla clietela esposto non solo fuori dalla trattoria “La Fraschetta del Pesce”, a Casalbertone (Roma), ma anche sulla pagina iniziale del sito web del ristorante: proprio come nel caso di quei tristi cartelloni esposti nei locali pubblici in Belgio e in Svizzera alla fine degli anni ’50 in cui si proibiva l’ingresso “ai cani e agli italiani”.
Leggendo attentamente il cordiale invito, tuttavia, la mancanza di educazione dei pargoli è solo uno dei motivi per cui non si gradisce la loro presenza. Proseguendo, infatti, il gestore (che si autoproclama “Il Comandante”) vieta anche “l’ingresso di passeggini e/o seggioloni per motivi di spazio”.
Per assurdo, il cartello ha ottenuto moltissime condivisioni (probabilmente da clienti senza figli) e in molti hanno mostrato la loro solidarietà nei confronti del proprietario che, in una recente intervista radiofonica, ha chiarito meglio la sua posizione “E’ proprio una questione materiale, questi passeggini sembrano tutti suv, occupano un sacco di posti”. Ovviamente, sorge spontanea la domanda “Dato che le carrozzine sono come Suv, è vietato anche l’ingresso anche ai disabili?”
Prendi appunti, “Comandante”
Come recitano gli art. 689 e 691 del codice penale, l’accesso in un locale pubblico non può essere determinato da personale civile senza un legittimo motivo e non è lecito rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chi ne faccia domanda e ne corrisponda il prezzo.
mentre leggevo infatti ho pensato proprio alle carrozzine per le persone a ridotta mobilità…
I bambini non sono tutti uguali ma dove siamo che non subpuo portare i propri figli a mangiare?
ma che stronzata non accettare i bambini che vanno li a mangiare e a giocare vergogna ma che cszzo di ristorante è ù canile