Tante gravidanze si svolgono in modo meraviglioso: si ha un bel pancione tondo, la pelle è più morbida e liscia, si sente tutto l’amore del proprio partner e delle persone care…
Eppure rimane un problema costante, che difficilmente non si presenta in gravidanza: il bruciore di stomaco! È come sentire un vero e proprio vulcano all’interno e il senso di acidità dallo stomaco sale sino alla bocca, lasciando quel sapore così sgradevole. Cosa si può fare allora?
I rimedi naturali contro il bruciore di stomaco in gravidanza
Esistono alcuni rimedi naturali, che sono assolutamente perfetti per portare un po’ di sollievo al bruciore di stomaco anche durante la gravidanza. Di seguito un elenco di quelli principali e più efficaci.
Succo di aloe vera
Molto utile nel donare un’immediata sensazione di freschezza e sollievo: l’importante è scegliere il succo, appositamente realizzato come bevanda, in quanto il sapore del gel d’aloe estratto dalla pianta ha un sapore disgustoso!
Mandorle
Se consumate crude, le mandorle assicurano ottimi risultati, grazie all’elevato contenuto di olio che lenisce e neutralizza l’acido dello stomaco.
Ananas
Un vero e proprio rimedio infallibile, grazie al contenuto di bromelina, un enzima in grado di regolare i livelli di acido cloridrico nello stomaco.
Estratto di cocco
Soluzione ideale per ottenere un’azione rinfrescante e rilassante al tempo stesso per il bruciore di stomaco, grazie alla sua azione neutralizzante contro l’acidità.
Semi di finocchio
Basta aggiungere 2 cucchiaini di semi di finocchio in una tazza di acqua bollente e lasciare riposare l’infuso per 10 minuti, zuccherare a piacimento e bere: l’effetto calmante è assicurato.
Zenzero
Lo zenzero è un ottimo aiuto naturale contro il bruciore di stomaco, ideale per qualsiasi disturbo del tratto gastrointestinale. Si può optare per inserire in una buona tazza di tè sia la radice fresca dello zenzero, sia le sue varianti candite.
Papaya
Masticare della papaya subito dopo i pasti assicura un’azione lenitiva ed a sostegno del sistema digestivo, come coadiuvante ad una corretta assimilazione del cibo, limitando l’insorgere di bruciori o acidità.
Irene Melicuccà