Reporter in lacrime: in Siria i bimbi muoiono di fame

Le milizie governative bloccano gli aiuti umanitari: i bambini muoiono di fame

La Siria, come noto, sta vivendo un momento di assoluta difficoltà. Le truppe del sedicente Stato Islamico tengono sotto scacco la capitale della nazione, Aleppo, un luogo in cui la vita di tutti i giorni prosegue sempre più a stento. Su tutti, sono i piccoli a soffrirne: una condizione di guerra quotidiana che ormai la popolazione non riesce più a sostenere. Per non parlare delle milizie governative che, da qualche tempo, stanno impedendo l’ingresso in città anche agli aiuti umanitari. Con il risultato che non c’è più cibo per neonati e bambini.

Il reporter si commuove per la situazione dei bambini in Siria

A darne notizia è stato un reporter siriano, Milad Fadel, inviato di Al Jazeera proprio nella capitale: la sua professionalità non è servita davanti a questo scempio e così, durante l’intero servizio in diretta, il giornalista ha fatto fatica a trattenere la commozione e le lacrime. Le sue parole durante il servizio non lasciano scampo all’interpretazione: Fadel, infatti, ribadisce che nonostante il canale di informazione debba essere imparziale e distaccato, la crudeltà di una condizione non più accettabile per questo popolo e soprattutto per i piccoli indifesi non può in alcun modo lasciare indifferenti.

65 commenti

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  1. Poverino, il mondo fa veramente
    schifo , i grandi si fanno la guerra,
    e i bambini muoiono di fame,
    che vergogna, e poi ci chiediamo
    come mai i terremoti, i disastri,
    e le tragedie.il Signore e’ incazzato nero con noi. Il nostro
    egoismo sta uccidendo la
    terra che LUI ci ha dato con tanto
    amore. Ci sta faccendo capire che la superbia non porta da nessuna parte.E LUI e’ sempre
    pronto a perdonare, ma siamo
    noi a fare il primo passo verso
    di LUI con umilta’.