Le milizie governative bloccano gli aiuti umanitari: i bambini muoiono di fame
La Siria, come noto, sta vivendo un momento di assoluta difficoltà. Le truppe del sedicente Stato Islamico tengono sotto scacco la capitale della nazione, Aleppo, un luogo in cui la vita di tutti i giorni prosegue sempre più a stento. Su tutti, sono i piccoli a soffrirne: una condizione di guerra quotidiana che ormai la popolazione non riesce più a sostenere. Per non parlare delle milizie governative che, da qualche tempo, stanno impedendo l’ingresso in città anche agli aiuti umanitari. Con il risultato che non c’è più cibo per neonati e bambini.
Il reporter si commuove per la situazione dei bambini in Siria
A darne notizia è stato un reporter siriano, Milad Fadel, inviato di Al Jazeera proprio nella capitale: la sua professionalità non è servita davanti a questo scempio e così, durante l’intero servizio in diretta, il giornalista ha fatto fatica a trattenere la commozione e le lacrime. Le sue parole durante il servizio non lasciano scampo all’interpretazione: Fadel, infatti, ribadisce che nonostante il canale di informazione debba essere imparziale e distaccato, la crudeltà di una condizione non più accettabile per questo popolo e soprattutto per i piccoli indifesi non può in alcun modo lasciare indifferenti.
Perché non portano loro sui barconi da noi ?? Che hanno veramente bisogno !
Perché ancora fame e morte? !!!!!
Se orfani dateceli in adozione! Non che li fate morire li !!! (Esperienza di piu’ amici che hanno adottato!!!)
Signore dagli forza
Poveri bimbi come si fa io non capisco non hanno cuore
Speriamo che paghino davanti a dio
Pare che sia falso
Cara Angela, aprendo e leggendo l’articolo, si può notare il calce il video pubblicato dal Corriere della Sera. Dichiarare “è falso” di fronte a un conflitto che sta uccidendo migliaia di persone, bambini compresi, per noi equivale a dire “il conflitto in Siria non è poi così cruento”. Incommentabile.
Ma sei scema proprio te giuro ti tirerei un ceffone se ti avessi avuta davanti. I bambini stanno morendo sotto le bombeeeeee dioooo ci vogliamo svegliareeeeeeeeee e questa scrive e falso
E’ falso il pianto del giornalista e la causa scritta dal giornale non che muoiano bimbi.
Poveri piccolini
No no se ce qualcuno che soffre indipendentemente dal giornalista che piange sono proprio le persone della Siria credetemi! Sarà falso l articolo ma i bambini sono veri!
Dio mio che tristezza infinita
Poveri loro! E quanto pagheranno davanti a Dio!
Vantarsi di merda non fate del male ai damdini