La morte improvvisa del lattante, detta SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) è un evento imprevedibile, che colpisce un bambino ogni 2000 nati vivi (che, per l’Italia, corrisponde all’incirca a 300 bambini all’anno) e resta la prima causa di morte tra i bambini fino all’anno di età.
SIDS: la causa della sindrome della morte in culla
Secondo le ultime scoperte, tra i fattori che favoriscono la SIDS, ci sarebbe un’immaturità o, comunque, un funzionamento anomalo dei meccanismi di autorianimazione del lattante, ed il periodo più critico, specialmente per i neonati con questo problema, sarebbe quello che va dai 2 ai 4 mesi.
I fattori ambientali sono determinanti nella sindrome della morte in culla
Ad aumentare il rischio di SIDS ci sono anche i fattori ambientali: da quando sono state messe in atto le campagne di prevenzione della SIDS, il numero dei decessi per questo motivo è sensibilmente diminuito.
Le regole di prevenzione della SIDS (sindrome della morte in culla)
Ma quali sono gli accorgimenti che la comunità scientifica ci invita a tenere per ridurre al minimo i rischi? Vediamoli insieme.
1 – Posizione supina
La prima raccomandazione che viene fatta ai neogenitori è quella di far dormire sempre il neonato a pancia in su, su una superficie rigida. Dormire a pancia in giù, infatti, comporta maggiori rischi di soffocamento. Evitare qualsiasi tipo di inclinazione. Questa indicazione vale anche per i bambini che soffrono di reflusso.
2 – Evitare il caldo eccessivo
La temperatura ideale degli ambienti in cui dorme il bambino dovrebbe aggirarsi attorno ai 18 – 20°. E’ importante anche cambiare di frequente l’aria.
3 – No al fumo
Le mamme devono evitare di fumare in gravidanza e non esporre il neonato al fumo passivo.
4 – Togliere il ciuccio
Anche il ciuccio è utile a prevenire la SIDS. Lo si può introdurre dal primo mese di vita in poi, senza forzature, ricordando di non immergerlo in sostanze dolci e che sarebbe comunque opportuno toglierlo entro i due anni.
5 – Preferire l’allattamento al seno
Il latte materno rende i bambini più forti e dà loro una maggiore protezione. L’allattamento al seno è da preferire per i primi sei mesi, ma può e dovrebbe proseguire fino a quando mamma e bimbo lo desiderano.
6 – Dormire in stanza con i genitori
È importante che il neonato dorma nella stessa stanza con i genitori, che possono controllarlo meglio. È da evitare la nanna direttamente nel lettone con i genitori, che invece aumenta il rischio di SIDS.
7 – Lettino e culla senza cuscini e paracolpi
Evitare di inserire all’interno della culla e del lettino qualsiasi tipo di oggetto: no ai peluches, ai cuscini (se non strettamente raccomandato), no ai paracolpi, no coperte. Preferire il sacco nanna. Il bambino dovrebbe dormire con i piedi appoggiati alla fine del lettino in modo che non possa finire sotto le coperte.
8 – Evitare l’uso di monitor o dispositivi per il controllo del sonno
Monitor e dispositivi per il controllo del sonno non sono affidabili e inducono nel genitore una falsa tranquillità.
Roberto Russo
Mary Vitale
Chiara D’Arpa
Nicola Camponobile
Janny Yupangui
Leggi Luigi De Nadai soprattutto il punto 3!!