Dopo il parto cesareo ci si domanda dopo quanto tempo si possa iniziare a mangiare, alzarsi dal letto e altre cose simili. Il dottor Bombelli, responsabile della sala parto del San Raffaele, punto per punto chiarisce ogni dubbio.
Il recupero dopo il parto cesareo: quando mangiare e alzarsi
Fino a non troppi anni fa, le donne che avevano partorito mediante il cesareo, potevano iniziare a mangiare a distanza di 24 ore dal parto.
Attualmente, se il cesareo viene fatto durante la mattinata, la neo mamma può bere e mangiare qualcosa di non eccessivamente pesante già in serata.
In questo modo potrà recuperare più in fretta le energie perdute e questo aiuta anche dal punto di vista psicologico in quanto l’autonomia no fa sentire la donna alla stregua di una paziente malata. Nelle ore immediatamente successive all’intervento chirurgico l’uso della flebo è indispensabile per reidratare la donna.
La permanenza a letto è molto limitata e attualmente le neo mamme si possono già sedere a distanza di poche ore dal parto. Solo dopo ventiquattro ore è possibile iniziare a stare in piedi e fare qualche passo. Questo accorgimento è finalizzato a scongiurare il pericolo di trombosi venosa profonda che viene favorita da una prolungata immobilità.
È consigliato indossare la fascia addominale durante i giorni successivi al parto che aiuta ad alleviare la tensione nella zona della sutura e a tenere vicini i lembi della sutura. L’utilizzo della fascia non è certo obbligatorio ma allevia il dolore e permette di camminare comodamente. L’importante è ricordarsi di toglierla quando si sta a letto oppure seduti.
Il recupero dopo il parto cesareo: la fine delle perdite e dei dolori uterini
Le perdite ematiche sono le stesse di chi ha partorito per via vaginale e hanno la medesima durata che oscilla fra i 30 e i 40 giorni circa. Le lochiazioni sono del tutto fisiologiche e non richiedono alcun intervento medico. Solo se risultano particolarmente abbondanti è necessario rivolgersi al ginecologo per controllare se effettivamente è tutto regolare.
I dolori che si provano dopo un cesareo sono gli stessi di chi ha avuto un parto naturale. Sono causati dalle contrazioni dell’utero che poco a poco ritorna alle sue dimensioni naturali. Se i dolori causati dall’incisione sono intensi, si può assumere del paracetamolo sotto stretto controllo medico.
Io ho provato sia il parto naturale che il cesareo .. Esperienze totalmente diverse ovviamente! Ma il naturale (se tutto fila liscio) non lo cambierei mai col cesareo !
Vallo a spiegare ai professori che hanno scritto questo articolo…
Io fatto cesareo più due operazioni per emorragia. Un giorno di rianimazione. Dopo una settimana in passeggiata con mia figlia.
Io ne ho fatti 3..i primo 15 giorni di tribolazione poi tutto ok…il secondo recupero veloce ma per il terzo un calvario di 3 mesi..le contrazioni post parto dolorosissime un livido sulla pancia sparito dopo 2 mesi…colite vebbeh è passata
Neanche io ho sogferto
Io ci ho messo 4 settimane per sentirmi di nuovo davvero bene
Anch’io cesareo e l’indomani era già in piedi!!
È stata una bella esperienza
Io ho avuto il cesareo e sinceramente nn ho sofferto X niente
Ringrazia il Signore
Lo ringrazio tutti i giorni soprattutto per avermi donato la creatura ke ho tra le braccia…per il cesareo credo ke sia soggettivo il dolore ogni uno di noi lo sopporta in modo diverso
Io ringraziando Dio non ho sofferto per il cesareo.
Beata te
Neanche in gravidanza.spero sara”cosi anke per il prossimo se Dio vuole
Aspetta un po x il secondo..apmeno due anni
Si si lo so per forza
A sto punto ci si augura di poter partorire naturalmente