Spesso i bambini piccoli hanno il naso chiuso a causa dei sintomi da raffreddamento. Ancora non sanno soffiarsi il naso nella maniera corretta e faticano a respirare. Liberare le narici diviene un lavoro complicato che può essere risolto con l’aiuto di un aspiratore nasale. L’aspirazione del muco può essere effettuata fin dai primi mesi di vita del neonato purché venga eseguita delicatamente.
Consigli per la scelta dell’aspiratore nasale
In commercio esistono differenti tipologie di aspiratori nasali di tipo meccanico sia con funzionamento elettrico che manuale. Secondo il pediatra Mattia Doria, sono da preferire i prodotti che sciolgono il muco o gli aspiratori elettronici. Con quelli manuali infatti si rischia di effettuare una pressione eccessiva finendo con il lesionare le mucose del naso.
I migliori in assoluto sono gli aspiratori che effettuano sia il lavaggio che l’aspirazione perché agevolano il lavoro rendendolo sicuro e favoriscono la corretta respirazione del bambino.
Prima di ogni aspirazione deve essere effettuato il lavaggio nasale. I bambini piccoli non sono in grado di espellere da soli il muco e quindi i genitori devono aiutarlo a fare in questo modo. I lavaggi nasali in caso di congestioni nasali evitano le apnee notturne, la tosse e altre situazioni più complesse come la difficoltà nel mangiare o nell’addormentarsi. L’aspirazione dona sollievo anche nel caso di bronchiolite.
Procedura del lavaggio nasale e suoi benefici
Chi si trova alle prese con il lavaggio nasale di un neonato per la prima volta avrà sicuramente qualche difficoltà. È necessario comprendere che apporta numerosi benefici al bambino e con un po’ di pratica diverrà una cosa semplice da fare. La modalità più semplice è quella che consiste nell’utilizzo di una siringa da iniezioni priva di ago. Prima usatela per aspirare la soluzione fisiologica e poi per irrorare il naso premendo lentamente il pistone.
Sia che si utilizzino gli aspiratori di ultima generazione che la siringa bisogna prima scaldare leggermente la soluzione. In questo modo il bambino quasi non si renderà conto del passaggio dell’acqua del naso e rimarrà tranquillo facilitando tutta l’operazione.
Se il bambino ha meno di un anno di vita, posizionatelo sopra il fasciatoio con la testa rivolta verso destra o sinistra. Irrigate prima la narice posizionata in alto poi girate la testa dall’altro lato e ripetete la stessa operazione per l’altra narice. Il lavaggio può essere effettuato più volte al giorno e non ci sono particolari controindicazioni.
Fra gli aspiratori migliori attualmente in commercio c’è sicuramente quello della Braun. Questo aspiratore è molto delicato grazie al nebulizzatore ma anche igienico poiché l’aria compressa riesce ad aspirare il muco convogliandolo all’interno dell’apposita camera di raccolta. Per una soluzione altrettanto efficace ma assai più economica, si può optare per il Chicco PhysioClean Kit, che grazie alla sua forma ergonomica semplifica l’utilizzo e può essere adoperato anche con i neonati.
Preferisco manuale
Giovanni McGarofalo