Diventare genitori, non vuol dire solo creare una nuova famiglia ma, in un certo senso, allargare quella di origine. I nostri figli avranno degli zii, dei nonni e, nel bene e nel male, ciò comporterà un nuovo assestamento nella famiglia della mamma e del papà.
La nascita di un figlio, spesso, stravolge vecchi equilibri, risveglia amore o rancore, mette alla luce situazioni non risolte o risolte male. In alcuni casi, scatena veri e propri terremoti.
Non è semplice andare d’accordo con i genitori del proprio marito o del proprio compagno, non c’è da vergognarsi ad ammetterlo.
Al netto di rare situazioni idilliache, il rapporto con i suoceri ha alti e bassi, bisogna conoscersi, accettarsi. Soprattutto quando nasce un figlio e tutti, ma proprio tutti, vogliono dire la propria.
Soprattutto lei: Quel diavolo di mia suocera! Se ci hanno fatto un film con questo nome, un motivo ci sarà.
E, forse, perché un account su internet lo ha anche lei, non c’è mamma- o quasi- che si sbottoni sul proprio rapporto. Ma, appena si può, come mitragliatrici cariche, si sparano tutti i proiettili a disposizione.
Tipologie di suocere che fanno impazzire le neo mamme:
- La mamma bis. No, non mi sto riferendo a voi, ma a lei. Già mamma di suo figlio, convinta che abbia il compito di proseguire il mestiere di genitrice, gestisce il nipote come se l’avesse partorito lei. Ve lo toglie dalle braccia, appena mollate leggermente la presa.
- L’indifferente. Forse perché di nipoti ne ha già una caterva, uno più uno meno, non le fa differenza. Lo vede, perché lo deve vedere: il più delle volte, per fare paragoni– non troppo lusinghieri- con gli altri.
- L’indaffarata. Perché lavora o perché è socia del club di burraco, è presente quando può. Deve incastrare tutta la sua vita prima, guarda bene l’agenda e, se siete fortunate, trova un buco libero.
- La vittima. Quasi sempre, a causa di non rapporto poco fluido con il figlio, di mancate comunicazioni, litigi o simili, si porta dietro la triste eredità di un legame difficile con vostro marito. Per questo, vede, ovunque, un complotto alle sue spalle. Non ci crede che il nipote sia in piscina e che voi non rispondiate al telefono perché siete in vasca con lui. Vi siete nascosti dietro la tenda e non aprite la porta!
- La furba. E’ amabile, è perfetta, disponibile. Appena uscite di casa, stravolge tutto quello che avevate concordato: veste il nipote come aveva deciso, lo porta dove aveva in mente lei, gli fa fare tutto ciò che aveva programmato, prima ancora che voi partoriste.