La seconda edizione dei tre indici del Sole 24 Ore ha stabilito che la provincia che vince in termini di Qualità della vita per bambini è quella di Aosta.
La classifica viene stilata attraverso un’attenta valutazione di 12 indicatori, che permettono di individuare la città che meglio rappresenta il contesto di vita ideale a seconda della fascia d’età.
Oltre ad Aosta per i bambini sono infatti state indicate la provincia di Piacenza per i giovani e quella di Cagliari per gli anziani.
Gli indicatori per la fascia dei bimbi
Sono 12 i parametri tenuti in considerazione per ciascuna fascia d’età e validi per stilare la lista delle città che offrono la miglior condizione di benessere per quel range di popolazione.
Le fonti di tali indicatori sono l’Istat, il Miur, l’Iqvia e il Centro Studi Tagliacarne, e i dati da essi forniti vengono elaborati e presentati al Festival dell’Economia di Trento. Si tratta dell’occasione per creare una vera e propria mappa del benessere di bambini, giovani e anziani.
Per quanto concerne i bambini, tra gli indicatori ha debuttato quest’anno la presenza in provincia di edifici scolastici dotati di mensa.
Altri indicatori atti a redigere la classifica delle province per la fascia infantile sono la presenza sul territorio di asili nido, il numero di infermieri e pediatri, e il tasso di fecondità della popolazione di ciascuna area.
Altri indicatori dal peso specifico importante per la fascia dei bambini sono l’assenza di barriere architettoniche, lo spazio abitativo, le dimensioni dei giardini scolastici, il numero di studenti per classe e le aree verdi attrezzate presenti nei quartieri cittadini.
Aosta è la miglior città a misura di bambino
Se l’area urbana di Trento è quella che trova spazio in tutte e tre le classifiche ai posti più alti, è la provincia di Aosta a piazzarsi al primo posto per la fascia dei bambini.
L’intera Valle D’Aosta spicca soprattutto per scuole dotate di mensa e senza barriere architettoniche, distanziando di gran lunga le altre province di testa, tutte toscane, rappresentate da Arezzo, Siena e Firenze.
La sola Oristano all’ottavo posto rappresenta l’unica città collocata nell’area meridionale del Paese, ancora un po’ indietro per la fascia dei bimbi. La stessa Aosta si piazza sesta per gli anziani e addirittura 37esima per la fascia dei giovani.