La nostra lettrice Noemi ha provato insieme al suo Filippo, di 21 mesi, la tazza My Grippy di Philips Avent.
Il nome già ci ispira sicurezza, almeno tra le manine dei nostri bimbi. Perché grazie alla forma ergonomica e antiscivolo, può essere facilmente maneggiata dalle loro piccole mani, senza perdite o acqua che cola. Ecco quello che ci ha racconato.
Cosa ti ha colpito maggiormente della tazza My Grippy?
La cosa che mi ha colpito subito sono stati i colori e la forma, disegnata apposta per essere ben impugnata dai bambini e con colori accesi, così che, mentre giocano e viene sotterrata in mezzo alle costruzioni, riescono a trovarla subito!
Appena l’ha vista, il mio bambino subito l’ha presa per bere e giocare, e già mi immaginavo lo scivolo dell’Acqua Park sul mio divano, e invece no!
Grazie alla speciale valvola antigoccia non ha versato nemmeno una goccia, ed è una rivoluzione perché noi eravamo sempre lì, phon alla mano, ad asciugarlo…ed invece riesce a bere completamente in autonomia, senza problemi!”
Imparare a bere da solo: un aiuto all’autonomia
Le tazze d’apprendimento infatti sono una soluzione ideale per insegnare ai nostri bimbi a bere in autonomia: il passaggio dal biberon al bicchiere è così graduale e anche il bambino si sentirà gratificato dalla sua nuova indipendenza. Spesso infatti l’apprendimento a bere e mangiare da soli arriva quando sono nella fatidica fase del “faccio da solo”.
Ecco dunque che un accessorio essenziale sarà anche compagno di giochi del bambino, e potrà portarlo ovunque con sé per non avere mai sete. Anche Noemi e il suo bambino hanno potuto sperimentare la praticità della tazza My Grippy
Una tazza che ti segue dappertutto
“Ce la siamo portati in auto, al parco e persino con lui nel carrello della spesa, quando ha sete, basta che ciuccia ed esce l’acqua, senza nessun problema!
Ormai è diventata un’abitudine, fa tutto da solo, io lo riempio di acqua e lui se la tiene accanto tutto il giorno, e ogni tanto se la litiga con la sorellina, anche lei attirata da questi bei colori, piano piano impara ad impugnarla bene e se la porta alla bocca, giocando con i dentini sul beccuccio, che è molto resistente, ed io sono tranquilla perché so che da lì, l’acqua non esce!”
Post in collaborazione con Philips Avent