Settembre è per eccellenza il mese del ritorno a scuola. Se per molti studenti la fine delle vacanze estive coincide con il rientro sul proprio banco, nella solita classe e con i consueti compagni, questo fatidico momento è del tutto nuovo per coloro che entrano per la prima volta alla scuola elementare.
Il passaggio dall’asilo alle scuole dell’infanzia è infatti un traguardo significativo che proietta un bimbo di circa 6 anni in un contesto ben differente da quello che era abituato a vivere quotidianamente.
Se in Italia tale cambiamento non assume caratteri sociali e familiari celebrativi, ben diversa è la situazione in Germania, dove il momento è denominato Einschulung, ovvero inserimento. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quali regole segue.
In classe per la prima volta: Einschulung
L’inizio della scuola in Italia è un momento importante nella vita di un bambino di 6 anni, ma non assume tratti così rigorosi come viceversa accade in un Paese quale la Germania.
In terra tedesca infatti la fase di addio all’asilo e di inserimento nella scuola elementare viene indicata con lo specifico termine Einschulung.
Tale vocabolo potrebbe essere tradotto in italiano impiegando il neologismo inscuolamento.
Si tratta di fatto di quel preciso giorno in cui avviene l’inserimento di ciascun bimbo a scuola.
Questo momento in Germania viene celebrato e atteso come un vero e proprio traguardo, che mamme, papà e tutti i familiari rendono speciale attraverso doni e feste.
Una serie di tradizioni, consuetudini e cerimonie sia di carattere familiare e più privato, sia dal connotato più sociale e pubblico, vanno a rendere unico l’ingresso nella nuova scuola e lo scolpiscono in modo indelebile nella memoria di ogni bimbo.
Il sacchetto della scuola: Schultüte
Alle celebrazioni e alle feste che accompagnano l’Einschulung di ogni bambino fa seguito nella maggior parte dei casi la così detta Schultüte, traducibile in italiano come sacchetto della scuola.
Le due tradizioni sono indissolubilmente connesse l’una all’altra, con la Schultüte che è identificabile in un cono di cartone solitamente di 45/50 centimetri pieno zeppo di regali e sorprese.
Il contenuto di tale cono, a volte realizzato e decorato a mano altre invece acquistato già fatto, può annoverare dolci, merende, libri, piccoli giochi o cancelleria.
Sono mamma e papà a preparare tale presente per il proprio bimbo, e a completarlo secondo i gusti di proprio figlio.
Questo simbolo, che in alcune aree tedesche si chiama Zuckertüte, facendo esplicito riferimento ai dolciumi, viene solitamente aperto a turno a scuola davanti agli altri compagni.
La tradizione risale a circa 200 anni fa, e sarebbe partita dalle regioni di Sassonia e Turingia, per poi diffondersi a macchia d’olio un po’ in tutto il Paese, e allargandosi anche oltre confine in alcune zone di Austria e Svizzera.