Se volete portare in tavola un piatto creativo, che riproduca in chiave vegetariana uno dei comfort food più amati da grandi e piccini, le polpette di lenticchie sono la giusta soluzione.
Una ricetta adatta come piatto unico o aperitivo che non richiede un procedimento molto complesso (tutt’al più un po’ lungo se si considerano i tempi di ammollo delle lenticchie), bilanciata nell’apporto di nutrienti e perfetta anche per i bambini.
Queste golose polpettine vegetariane sono sane, ricche di proteine vegetali, ma anche gustose e stuzzicanti, con una consistenza del tutto simile a quella delle polpette di carne ma senza la stessa quantità di grassi.
Come sanno tutte le mamme, è difficile a volte convincere i bambini ad assaggiare verdure e legumi, ma le lenticchie rappresentano un’eccezione in quanto, con il loro sapore delicato e aromatico, conquistano anche ai più piccoli.
In più queste polpette contengono una sorpresa: un irresistibile cuore a base di formaggio filante che conferisce alla pietanza una nota in più. Con qualche accorgimento, possono essere proposte anche ai bambini in svezzamento.
Qui vi proponiamo la ricetta per cuocerle al forno, più leggera e salutare.
Andiamo subito a scoprire come fare le polpette di lenticchie senza errori, così da ottenere delle pepite estremamente saporite che andranno a ruba tra i vostri bambini.
Non vi resta che allacciarvi il grembiule e mettervi all’opera.
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Polpette di lenticchie al forno
Ingredienti per circa 18 polpette:
400 g di lenticchie secche precedentemente ammollate
2 uova medie
100 g di formaggio grattugiato (parmigiano reggiano o grana padano)
50 g di formaggio a pasta filante (fontina o groviera) (Da eliminare per bimbi piccoli)
1 tazza di pangrattato
olio extravergine d’oliva q.b.
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
1 ciuffo di prezzemolo
Polpette di lenticchie in svezzamento
Al momento dello svezzamento, il bambino non dovrebbe mangiare alimenti a cui è stato aggiunto il sale, per non sviluppare una preferenza verso il gusto salato.
Per lo stesso motivo, non si dovrebbe eccedere con la somministrazione di formaggi come il parmigiano e il grana, ricchi di sale e di sostanze che appesantiscono il metabolismo.
Le lenticchie, invece, possono essere inserite già dal settimo mese in quanto sono ricche di proteine e di nutrienti fondamentali per lo sviluppo.
Queste polpette, quindi, sono perfette anche durante lo svezzamento: basterà omettere il sale, il parmigiano grattugiato e il formaggio filante e ridurre di un pochino le dimensioni di ogni singola polpetta.
Procedimento
Per preparare le polpette di lenticchie, per prima cosa lavate i legumi e metteteli a bagno per 6-8 ore. Trascorso questo tempo, scolateli, poneteli in una pentola capiente e fateli bollire per 20 minuti circa in abbondante acqua salata.
Quando le lenticchie saranno ammorbidite e cotte al punto giusto, fatele raffreddare, poi trasferitele nel mixer, avendo cura di scolarle bene dal liquido di cottura, e unite le uova.
Frullate questi due ingredienti finché non saranno ben amalgamati, quindi incorporate il parmigiano grattugiato ed insaporite con il prezzemolo tritato, il sale e un pizzico di pepe.
Infine, versate l’olio a filo e azionate di nuovo il mixer.
Se l’impasto vi sembra troppo morbido, aggiungete un po’ di pangrattato.
A questo punto potete iniziare a formare le vostre polpette: prelevate una piccola porzione d’impasto e lavoratela con le mani per darle la giusta forma. Fatto ciò, create un buco che riempirete con 2-3 dadini di formaggio e chiuderete con altro impasto. Cercate di formare palline che abbiano più o meno le stesse dimensioni, così da ottenere una cottura uniforme.
Una volta formate, passate le polpette nel pangrattato e mettetele su una teglia precedentemente rivestita con carta da forno. Fatto ciò, irroratele con un filo d’olio extravergine d’oliva e cuocetele nel forno già caldo a 200°C fino a quando non saranno ben dorate. Di solito il tempo necessario va dai 15 ai 20 minuti.
Quando saranno pronte, servite le polpette di lenticchie ancora calde o tiepide, accompagnate con un contorno a piacere.