La pet therapy, nel corso degli anni, ha dimostrato di avere effetti molto benefici soprattutto sui bambini affetti da autismo. Questo tipo di terapia viene adoperata oramai per alleviare i sintomi di un gran numero di patologie che interessano sia persone adulte che bambini ed è risultata essere particolarmente efficace su tutte quelle malattie o disturbi che coinvolgono direttamente il comportamento e la psiche.
Pet Therapy e autismo: un binomio vincente
Tutti gli studi attualmente in corso sui bambini autistici, come afferma la ricercatrice Temple Grandin, hanno confermato l’effetto positivo riscontrato di questa terapia: l’interazione con gli animali ha la facoltà di di alleviare gli effetti dell’autismo. Fra le varie ricerche del settore, ne emerge una molto recente condotta dall’Eunice Kennedy Shirver National Institute.
Secondo questo studio i bambini trarrebbero beneficio dalla terapia perché non sentirebbero la necessità di affrontare il complicato aspetto relazionale con il quale quotidianamente devono fare i conti. Lo studio ha coinvolto 114 bambini aventi un’età compresa fra un minimo di 5 e un massimo di 12 anni. Sono stati formati 38 gruppi da tre bambini ciascuno fra i quali solo uno era autistico. Adoperando uno speciale braccialetto dotato di sensori, gli studiosi hanno potuto osservare da vicino le diverse reazioni dei bambini affetti da autismo controllando soprattutto la paura e lo stato d’ansia.
La pet therapy allevia lo stress dei bambini affetti da autismo
Durante il periodo di osservazione, i bambini autistici erano costantemente sotto stress e timorosi qualsiasi cosa facessero. Quando sono stati inseriti nell’ambiente dei porcellini d’India, il braccialetto ha rilevato un notevole calo di stress.
L’effetto benefico riscontrato della pet therapy sui bambini affetti da autismo è quindi quello di ridurre lo stress e di migliorare le relazioni sociali in generale. Avere contatti fisici con gli animali o comunque poter stare in loro compagnia allevia i disturbi dell’autismo non solo nell’immediato ma anche nelle ore successive.
Irene Nicolella