Un grave caso di intossicazione alimentare è avvenuto a Pescara nei giorni scorsi; oltre 150 bambini sono stati ricoverati in ospedale con nausea, febbre alta e dissenteria. Nel mirino il servizio di ristorazione delle mense scolastiche.
Mandare i bambini a scuola è innegabilmente un grande impegno, ma è anche una soddisfazione e un sollievo per i genitori che lavorano. Superato l’impegno di dover comprare libri e accessori e di fare in modo che tutto sia pronto per educarli, ci si vuole solo godere la fierezza di vedere i propri figli affidati al sistema educativo. Fidarsi non sempre è facile, ma è importante è inevitabile farlo: fidarsi dei maestri, della sicurezza della struttura, del corretto funzionamento di tutto il sistema.
È stata però una fiducia mal riposta quella dei genitori di più di 150 bambini di Pescara e delle zone limitrofe, che nei giorni scorsi hanno mostrato sintomi di intossicazione alimentare.
L’intossicazione e le indagini in corso
I fatti sono avvenuti a Pescara e coinvolge moltissimi bambini e qualche insegnante che venerdì scorso hanno mostrato sintomi di intossicazione alimentare.
Dopo il ricovero in ospedale si è inialmente sospettata una contaminazione di salmonella, che però fino a questo momento è stata smentita.
I sintomi erano tutti simili tra loro e hanno fatto pensare a un’infezione batterica data dal Campylobacter, che per fortuna non ha dato complicazioni in nessuno dei casi. È stato esclusa anche l’ipotesi di un virus e pare che non ci sia nessuna emergenza da affrontare.
Ciò che fa pensare però è un altro elemento che accomuna tutti i bambini coinvolti: pare che i pazienti (bambini e adulti) frequentino sette istituti scolastici della zona, le cui mense sono servite dallo stesso centro di cottura, ora sotto inchiesta.
I Carabinieri della divisione del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) sta facendo tutte le indagini per avere un quadro più chiaro della situazione e per capire se la responsabilità sia davvero dell’azienda di fornitura del cibo.
Il menù incriminato
Non è facile capire quali siano stati gli alimenti consumati che hanno causato l’intossicazione, ma è probabile che si tratti di uno dei cibi contenuti nel menù estivo stabilito dal dietista e dal biologo nutrizionista che si occupa dell’alimentazione scolastica
I bambini coinvolti avevano infatti un menù in comune che comprendeva uova, carne, ortaggi e pasta, ma qualcuno ipotizza anche che il colpevole dell’intossicazione sia l’acqua.
Per ora è necessario solamente attendere i risultati dei test e delle indagini, per capire cosa sia andato storto e chi sia responsabile della vicenda.