Dal 2019 cambiano le modalità per presentare la domanda per i permessi allattamento: se prima era recessario fare richiesta cartacea al proprio datore di lavoro, ora la domanda andrà presentata solo in via telematica, collegandosi al sito dell’INPS.
Cosa sono i permessi per allattamento
Nel primo anno di vita del bambino, le mamme (anche i papà in determinati casi) possono richiedere alcune ore giornaliere al proprio datore di lavoro, così da potersi dedicare alla cura del proprio piccolo. Queste ore sono note con il nome di permessi per allattamento.
Questi permessi non possono essere cumulati col congedo parentale neppure se questo è ad ore e per un altro figlio.
I permessi per allattamento sono in concreto un’alternativa al congedo parentale stesso e, a differenza di quest’ultimo, sono retribuiti per intero (e non al 30% dello stipendio come per il congedo parentale).
Come richiedere i permessi per allattamento
Fino ad oggi la richiesta doveva essere presentata al datore di lavoro in forma cartacea da parte della mamma. Il papà che intendeva richiedere i permessi per allattamento, invece, doveva mandare in formato cartaceo anche una richiesta formale direttamente all’INPS.
Per i prossimi tre mesi saranno ancora accettate queste modalità, ma dal 2019 sarà possibile inoltrare la domanda solo ed esclusivamente per via telematica.
Per farlo sono disponibili tre opzioni:
- Collegarsi al sito istituzionale INPS utilizzando il proprio PIN dispositivo per utilizzare i servizi al cittadino disponibili online;
- Rivolgendosi ad un Patronato fornendo il proprio PIN dispositivo;
- Chiamando il numero verde INPS (da telefono fisso) 803 164 oppure il numero 06 164164 se si chiama da telefonia mobile.
Insieme alla richiesta effettuata con una delle tre modalità descritte il genitore deve allegare un certificato di nascita del bambino.
Per le adozioni, invece, i permessi per allattamento vanno richiesti allegando una copia del documento che attesti la data esatta di effettivo ingresso nella nuova famiglia da parte del minore.
La scelta di telematizzare le richieste dei permessi per allattamento rientra nel progetto INPS che prevede lo sveltimento di pratiche burocratiche semplici così da snellire le code che si creano agli sportelli e fornendo ai cittadini una maggiore qualità del servizio offerto.