Non ascoltate chi vi dice il contrario: tenere in braccio il neonato, lungi dall’essere una pratica per “viziarlo”, è essenziale per il suo sviluppo cerebrale ed emozionale.
Il contatto fisico con la mamma e con i genitori in generale, è fondamentale per il benessere del neonato. Malgrado molti credano che si tratti di un “vizio” o, comunque, di una “cattiva abitudine”, è stato ampiamente dimostrato che questa pratica di accudimento sia in grado di favorire il corretto sviluppo cognitivo ed emotivo del cucciolo di uomo. Quest’ultimo, infatti, diversamente dalle altre specie animali, quando viene al mondo è del tutto immaturo e dovrà compiere un lungo percorso per abituarsi alla sua nuova vita al di fuori del ventre materno.
Tenere in braccio il neonato: una pratica istintiva
Del resto è l’istinto a insegnarcelo: da una parte il piccolo cerca le braccia materne e, dall’altra, la mamma desidera stringerlo a sé, per proteggerlo, allevarlo e accompagnarlo nel suo processo di maturazione. Uno degli strumenti più efficaci, dunque, per prendersi cura dei propri figli consiste proprio nel tenerli in braccio: questa pratica, infatti, favorisce una sorta di fusione sia emozionale che fisica, la quale apporta effetti benefici a entrambi.
A tal proposito ricordiamo che, spesso e volentieri, i bambini preferiscono essere sorretti dal braccio sinistro in quanto, in tal modo, possono ascoltare il battito cardiaco della propria mamma, che produce un effetto rilassante e consolatorio.
L’accudimento ad alto contatto è fondamentale anche con il papà
Anche per il rapporto padre-figlio l’accudimento ad alto contatto è fondamentale. Il neonato, infatti, tra le braccia paterne si sente al sicuro e associa la sua presa e il suo odore alla voce che ascoltava quando era nel grembo della sua mamma. Del resto per il papà questo gesto è importante al fine di stimolare l’istinto paterno e di proporsi al piccolo come punto di riferimento sia fisico che emotivo.
MenaeSaverio Derosasica compra la fascia 🙂
Aferdita Eduart… :-*
Avete ragione ma io che ho un bimbo di 1 mese ci dici che nemmeno può stare sempre in braccio. Io sono sull’orlo di un esaurimento nervoso perché bambino vuole stare sempre solo in braccio se lo metto nella carrozzina o nella culla mentre sta dormendo si sveglia e comincia a urlare r piangere.e nemmeno nell’ovetto ci vuole stare non posso andare in bagno non posso preparare il pranzo o la cena non posso fare nulla datemi voi qualche consiglio allora
Roberto Russo
Io sempre è la mia linfa ❤
Il mio ormai vuole sempre stare in braccio.
E io sono cotentissima.
Quando vengo da lavoro e la prima cosa ke faccio.
Perke lui ha bisogno di me,e io di lui.
Anche noi❤
Le mie me le sono appiccicate addosso x un bisogno mio!!!!!
E come averlo sempre nella pancia e poi sto male se non me lo spupazzo mi manca un pezzo senza lui
Crescono troppo in fretta per non godersi certi momenti. Un giorno non vorranno più essere presi in braccio