Perché i bambini vogliono stare sempre in braccio?

L’unica cosa che desiderano i neonati è stare con la propria mamma. Un istinto naturale che ha molto a che fare con la sopravvivenza. Fra le sue braccia infatti ha tutto ciò che gli serve: protezione, calore e cibo.

I neonati vogliono stare in braccio

Ci sono bambini che hanno bisogno più degli altri di stare in braccio e che piangono a perdifiato fino a quando non accorre la mamma per stringerli a sé. Si sentono insicuri da soli, possono spaventarsi a causa di un rumore forte o di qualcos’altro che li destabilizza e automaticamente ricercano il calore della mamma.

Prendere i figli in braccio aiuta a rinforzare sempre di più quel legame fra mamma e bambino che poi proseguirà per il resto della vita. Se una mamma spesso ha in braccio il proprio bambino è molto facile che venga criticata da parenti e amici: sicuramente le diranno che sta crescendo un bambino viziato. In realtà non è affatto così: si tratta di un mito da sfatare. I bambini hanno un estremo bisogno di stare in braccio con la mamma per crescere sereni, sicuri di sé e con una forte sensazione di essere.

La conquista dell’autonomia

Accontentare sempre il bambino quando vuole venire in braccio non è sempre possibile per le ragioni più diverse. Poco a poco diviene sempre più pesante e tenerlo in braccio diviene anche faticoso. Le sue richieste di attenzioni cambieranno mano a mano che crescerà.

Conquistando un pezzetto di autonomia al giorno tenderà a venire sempre meno in braccio avendo più possibilità di movimento. L’infanzia è un periodo molto breve se paragonato alla durata media della vita ma che segna in maniera decisiva la vita di una persona. Per questo accontentare il neonato e il bambino un po’ più grande quando vuole venire in braccio è poca cosa se si considera i benefici a lunga durata che avrà quel gesto sulla sua psiche negli anni a venire.