Negozi per l’infanzia affollati di persone che comprano. Pacchetti e buste regalo, carte scintillanti, fiocchi di ogni grandezza e colore. File nei negozi più cari e file nei grandi centri di distribuzione a caccia dello sconto. Giocattoli, abbigliamento per l’infanzia e accessori, regali per tutte le fasce di età di bambini.
Lo shopping di Natale ha aperto le porte a mamme, madrine, zie, nipoti, amici. Chi ha meno soldi e ha un lavoro precario si accontenta di piccoli pensierini, chi ha un budget di spesa più alto si diverte a scegliere tra biciclette super accessoriate, bambole quasi umane o giochi per bambini dalle mille “diavolerie”.
E si compra. Eccome se si compra.
Si acquista tutto ciò che può rendere un bambino felice, che può strappargli un sorriso sotto l’albero di natale in una delle giornate più belle dell’anno.
Acquistare i regali per bambini è davvero bello, accende un’emozione e una felicità che qualche volta si perde di vista. Ci si dimentica però di una cosa importante: e le mamme? Le mamme ricevono anche loro dei regali sotto l’albero? Hanno qualcosa da scartare?
Non voglio fare nessun paragone tra grandi e bambini, la soglia della maturità l’abbiamo già passata da un pezzo. Il fatto è che da quando sono una mamma mi rendo conto di quante volte passo in secondo piano. E no, non ho manie di protagonismo e non sono egocentrica di natura.
La mamma non vuole ricevere il regalo fashion o il più costoso del negozio. Non vuole lustri né premi. Desidera ricevere attenzione, un piccolo pensiero solo ed esclusivamente per lei, che le ricordi che oltre ad essere una mamma è anche una donna.
Una donna che ogni giorno è stanca, impegnata, impreparata, sempre di fretta, stressata, felice.
Una donna che mette da parte le sue ore libere per la famiglia, che delle volte si annulla completamente per i suoi figli, che ascolta le esigenze di tutti pur sapendo di averne anche per se stessa, ma le lascia in un angolino a fare polvere.
Per una mamma avere sotto l’albero un pensiero è sapere di esserci, ricevere amore, quell’amore che anche se sa di avere ha bisogno anche di conferme.
Che va coccolato e alimentato, che insieme all’atmosfera del Natale può essere arricchito con un piccolo dono.
Sono giorni che ci penso e ho deciso che per questo natale 2016, a tutti questi bambini che ricevono e hanno quasi tutto, con case sommerse dei giochi più impensabili, io sarò vicino alle loro mamme. Farò un mini pensiero ai bambini che ho nel cuore (mini nel vero senso della parola) e utilizzerò i miei soldi per comprare qualcosa alle “mie mamme”, che sono anche amiche, mogli, donne. Sono convinta che con il mio piccolo regalo da scartare strapperò loro un sorriso e le farò sentire piene di vita, felici di ritornare anche loro un po’ bambine, quando aspettavano con gioia il Natale per correre sotto l’albero a scartare tanti pacchetti tutti per loro.
C’è anche qualcuno che fá finta di non vedere che sei ingravidanza