Un evento eccezionale è accaduto ad Avellino, dove in una clinica sono nati 3 gemelli che sono stati nutriti da una sola placenta. La nascita risale allo scorso 12 settembre e i tre gemelli sono tornati a casa solo dopo 2 mesi, al raggiungimento del peso minimo. Una situazione risolta nel migliore dei modi in un periodo reso ancora più difficile dall’epidemia di coronavirus.
Il parto trigemino nella clinica Malzoni
Come spiegato dal dottor Raffaele Petta della clinica Malzoni della città irpina, l’eccezionalità del parto non è relativa ai 3 gemelli ma al fatto che tutti fossero nutriti dalla stessa placenta, un caso che si verifica ogni diversi milioni di nascite e che è stato registrato dalla letteratura medica soltanto in 7 casi in tutto il mondo.
Questo fatto costituiva certamente un rischio notevole per i bambini che poteva anche portare alla morte. La gravidanza è stata quindi tenuta sotto controllo e dalla 28esima settimana la madre, Pierpaola Luciano è stata ricoverata per la possibilità di un parto prematuro.
Nel periodo del ricovero i medici della clinica avellinese hanno sottoposto la donna a numerosi controlli sia ecografici che flussimetrici e cardiotocografici. Due settimane dopo, alla 30esima, i medici della clinica hanno eseguito un taglio cesareo “urgente” e si tre bambini sono venuti alla luce.
I tre bambini stanno bene
I tre bambini nati grazie alle cure dei medici della clinica Malzoni stanno bene. Davide, Mattia e Angelo Michele sono stati trattenuti presso la clinica per due mesi per le cure nel reparto di terapia intensiva neonatale con alla guida il dottor Angelo Izzo.
I tre gemelli sono praticamente identici ed anche i genitori non li riconoscono facilmente. Anche la madre, nonostante la gravidanza complessa sta bene e pochi giorni fa ha potuto festeggiare, insieme al marito, Francesco di Maio, il ritorno a casa dei figli che hanno superato tutti il peso minimo di 2 chilogrammi.