Se avete deciso di far partecipare direttamente il padre di vostro figlio alla sua nascita, fategli leggere questo articolo affinché capisca fin da subito cosa un papà in sala parto può fare e cosa no durante il travaglio.
Papà in sala parto solo se disposti ad aiutarvi
Prima di dare il nulla osta al vostro compagno in sala parto, è indispensabile che siate sicure della vostra scelta. Ricordatevi che solitamente gli ospedali permettono la permanenza al vostro fianco una sola persona e quindi sceglietela bene e con cognizione di causa. Dovrete essere accompagnate da una persona di cui vi fidate ciecamente e che vi riesce a far rilassare. Se lui è più teso e nervoso di voi o vi mette ansia, forse è meglio scegliere un’amica o la mamma.
Il parto è un momento speciale a anche molto impegnativo dal punto di vista fisico, quindi lasciate entrare solo chi è disposto ad aiutarvi sul piano psicologico e che sia disposto a supportarvi costantemente per tutta la durata del travaglio senza abbandonarvi per mancanza di coraggio o di pazienza.
Cose proibite per i papà in sala parto
In sala parto i futuri papà non possono mostrarsi annoiati. Il travaglio può essere molto veloce oppure durare molte ore di seguito. Dopo qualche ora, l’eccitazione di veder nascere il proprio bambino può calare ma un padre in sala parto che inizia a spazientirsi infastidirebbe chiunque, personale medico compreso.
Vietato inoltre tirare fuori il cellulare per giocare o per passare il tempo: meglio un caffè anche doppio e una passeggiata nel corridoio piuttosto che un atteggiamento fastidioso e poco piacevole.
Lasciate entrare in sala parto il padre del bambino solo se è sufficientemente preparato a ciò che andrà incontro. Non è piacevole veder scappar via il partner sul più bello, alla vista magari di un po’ di sangue o per l’incapacità di vedere soffrire la propria compagna.