La Food and Drug Administration, ovvero l’agenzia federale che stabilisce regole per l’uso di farmaci e macchinari di tipo medico, ha approvato l’utilizzo di un macchinario ideato per la risonanza magnetica dei neonati.
Il macchinario innovativo per la risonanza magnetica per il neonato
La FDA americana ha appena dato il via all’utilizzo di un nuovo tipo di macchinario per la risonanza magnetica, studiato e progettato a misura di neonato. La nuova macchina verrà adoperata senza controindicazioni sia per studiare il cervello che la testa dei neonati. I piccoli pazienti ospiti nelle unità di cura intensiva neonatale negli States potranno essere sottoposti alla risonanza direttamente in loco, senza essere trasportati da una parte all’altra degli ospedali. Infatti, come ha spiegato Vasnum Peiris che lavora presso la FDA, il problema più grande dato dalle risonanze tradizionali è che i neonati devono essere trasporti da un reparto all’altro. I neonati in cura intensiva però sono molto vulnerabili e non sempre è possibile sottoporli a un importante stress come quello dello spostamento.
Vantaggi e svantaggi della nuova risonanza magnetica per neonati
La nuova risonanza magnetica per neonati non può essere effettuata su bambini che hanno già raggiunto un peso superiore a 4,5 chilogrammi o con una circonferenza cranica maggiore di 38 centimetri. Nemmeno i bambini che hanno dei particolari impianti metallici oppure di tipo elettronico possono sottoporsi alla risonanza poiché non solo l’impianto non funzionerebbe in modo corretto ma si rischierebbe di ottenere dei danni consistenti sul paziente stesso.
Il macchinario, mediante appositi sistemi, viene collegato all’interno di una qualsiasi unità di cura intensiva neonatale senza rischi per il paziente. Infatti non sarà più necessario effettuare le risonanze magnetiche neonatali in stanze schermate o comunque in una zona di sicurezza. Se poi sorgono problemi urgenti durante l’esame, il bambini può essere tolto dall’apparecchio in meno di trenta secondi.