I nonni sono obbligati a mantenere i nipoti se i genitori non sono in grado, la sentenza della cassazione.
Secondo un ordinamento della cassazione datato 17 ottobre, spetta ai nonni mantenere i nipoti qualora i genitori non abbiano le possibilità per farlo.
Questa nuova sentenza pone di fatto un obbligo verso tutti i nonni, che da adesso sono tenuti a fornire assistenza economica ai nipoti in caso di necessità.
Cosa dice l’ordinamento
Questo nuovo ordinamento della cassazione aggiunge un dovere importante a tutti i nonni d’Italia.
Anche se molto spesso l’aiuto economico dei nonni verso i nipoti fa parte della normalità, soprattutto in un periodo di crisi come quello degli ultimi anni, adesso questa contribuzione è divenuta un dovere legale.
La sentenza afferma che, qualora i genitori non abbiano i mezzi sufficienti per provvedere alla corretta crescita di un figlio, gli ascendenti in ordine di prossimità sono obbligati a fornire i mezzi economici necessari per adempiere ai doveri genitoriali.
Questa misura può tutelare molte famiglie in difficoltà, ma non tutti potrebbero essere d’accordo sulla sua applicazione.
Il pagamento degli alimenti é una misura che storicamente spetta ai genitori in caso di separazione, ma da adesso non sarà più così.
In quali casi i nonni devono pagare gli alimenti
L’ordinamento della cassazione specifica anche quali sono le situazione in cui scatta l’obbligo degli alimenti.
Innanzitutto, questa misura scatta se il genitore obbligato al mantenimento si rende inadempiente.
L’inadempienza deve essere verificata oggettivamente, ad esempio con la perdita del posto del lavoro per cause di forza maggiore.
L’obbligo scatta anche se il genitore ha un reddito insufficiente a provvedere al corretto sostentamento del figlio, e allo stesso tempo i nonni hanno le risorse economiche e patrimoniali necessarie.
Prima di procedere con la richiesta degli alimenti ai nonni, la legge prevede un pignoramento dei beni del genitore inadempiente.
Di fatto, prima di chiedere aiuto ai nonni, si deve essere sicuri che i genitori non abbiano in alcun modo le possibilità economiche per svolgere il loro ruolo genitoriale.