Noi mamme siamo quelle che si lamentano perché non riescono ad avere privacy nel bagno, tanto meno a farsi una doccia in santa pace. Siamo quelle che invidiano i capelli delle altre, appena uscite dal parrucchiere, e la mise impeccabile di quella che è tornata al lavoro che ama.
Noi mamme sia quelle che bramano per un’uscita alla Sex and the City, che sia un brunch o una cena non importa, l’essenziale è recuperare una parvenza di socialità e paillettes. Siamo quelle che vorrebbero tornare ad avere una vita di coppia ante figli, una fuga romantica, un teatro, un concento, il trasporto del bacio davanti la porta di casa.
Noi mamme siamo quelle che vorrebbero non doversi occupare sempre dei pasti, del check out dell’abbigliamento prima della scuola, di presenziare alle feste dei piccoli compagni di classe.
Noi mamme siamo quelle che vorrebbero la palestra, almeno un paio di volte a settimana, anche se congenitamente antisportive; l’estetista una volta al mese, anche se non ci siamo mai andate prima; un centro massaggi ogni tanto, anche se non abbiamo un filo di cellulite.
Noi mamme siamo quelle che non vorrebbero addormentarsi davanti alla tv, una volta caduto il temporaneo silenzio serale, con libri sul comodino da rileggere e serie da rivedere, perché, dopo le 9 p.m., viviamo con una palpebra su due chiusa, e metà neuroni in coma.
Noi mamme siamo quelle che lasciano il bagno aperto, per le emergenze, mentre si fanno la doccia alitando sui vetri, per disegnare cuori e fiori ai figli. Siamo quelle che invidiano capelli e mise delle altre, ma solo a tratti, perché poi ci diciamo tempo al tempo, per paura di sprecare momenti preziosi ed irripetibili.
Noi mamme siamo quelle che, se riescono ad uscire con le amiche o con il proprio partner, passano il tempo a parlare dei figli, scorrendo la gallery del cellulare, quasi a farne un cortometraggio della loro vita, dal pancione alla maturità. Quando vedono un neonato, vanno di urletti pieni di tenerezza, come se non ne avessero mai tenuto uno fra le braccia.
Noi mamme siamo quelle che vogliono il controllo sull’abbigliamento, per verificare che non sia mai troppo leggero; fanno le torte a mezzanotte, anche se hanno la dispensa piena; quelle che vogliono andare ai vari compleanni, per creare relazioni che possano giovare ai loro bambini.
Noi mamme siamo quelle che annullano le iscrizioni della palestra, disdicono estetista e massaggi, perché, nell’ipotesi venga un raffreddore o salga la febbre, sentono di dover garantire la reperibilità dei medici di Grey’s Anatomy.
Noi mamme siamo quelle che, la sera, non ci devi proprio parlare, perché siamo a pezzi ed ogni parola è fatica.
Quelle che hanno dato l’impossibile, anche non necessario, con inspiegabili, enormi sensi di colpa, che manco il peggio dei banditi.
Siamo un po’ pazze, noi mamme, e decisamente molto masochiste. Non siamo tutte uguali, ma ci muoviamo nel mondo camminando sullo stesso strato fragile: quell’amore immenso che innesca paure, ad ogni buio, e accende luci dentro al tunnel, con lo schiudersi di un piccolo sorriso.
Leggi anche Quando nasce un bimbo: tre cose necessarie
Mamme Contro Mamme: Quella stupida battaglia in cui perdono tutte